A un’ora e mezza di auto dalla città di Abu Dhabi, si trova la regione di Al Ain, uno dei più antichi insediamenti abitato da sempre e sito Patrimonio dell’umanità Unesco, custode delle tradizioni e del patrimonio naturale della capitale.
Nel luogo più autentico di Abu Dhabi, si celebra la diversità culturale con una serie di attività che nel corso 2020 si svolgeranno nei luoghi simbolo dell’area.
Il secolare Al Jahili Fort, l’Al Qattara Arts Center, lo storico Qasr Al Muwaiji, l’AI Ain Museum e l’Ain Palace Museum ospiteranno mostre e corsi d’arte creativa, laboratori educativi, souq, spettacoli artistici e proiezioni di film, per un viaggio attraverso i costumi e le tradizioni locali. Anche l’Oasi di Al Ain, suggestivo spaccato degli abitanti della zona che 4mila anni fa hanno iniziato a vivere nel deserto, accoglierà diverse iniziative.
L’oasi è stata aperta al pubblico in seguito alla costruzione di un Ecocentro educativo e di un ampio sistema di percorsi che si estende all’ombra di 147mila palme da datteri. Da non perdere il Camel Market, per un’immersione nell’affascinante cultura araba.
In occasione del lancio dell’edizione di febbraio del programma culturale di Al Ain, Faisal Al Dhahri, Acting PR and Communications Director del Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi, ha dichiarato: “DCT Abu Dhabi si impegna a preservare e rispettare l’eredità dei nostri antenati attraverso le diverse iniziative inserite nell’ambito del programma culturale di Al Ain. Il nostro obiettivo è quello di mettere in risalto la ricchezza della cultura degli Emirati e la storia di Al Ain e, attraverso svariate attività e workshop interattivi, far conoscere ai visitatori i monumenti iconici della regione”.
Qasr Al Muwaiji
Sabato 15 febbraio, il Qasr Al Muwaiji ospita A Lens Through History, un laboratorio fotografico focalizzato sull’importanza della fotografia nella conservazione dei siti storici e archeologici.
La fotografia ha ricoperto un ruolo chiave nel preservare la storia del Qasr Al Muwaiji stesso e gli esperti mostreranno come alcune vecchie fotografie abbiano permesso agli operatori di completare i lavori di restauro dell’edificio.
Il 18 febbraio, il workshop Emirati Dagger, tramite l’esposizione inedita della collezione di pugnali di Sua Altezza lo Sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, presenta i vari strumenti e i metodi tradizionali utilizzati per la realizzazione dei pugnali, insieme alle decorazioni caratteristiche.
Il palazzo ospiterà anche vari incontri all’aperto, Al Barza, ogni martedì, mercoledì e giovedì di febbraio, offrendo ai visitatori l’opportunità di sperimentare un intreccio di storia e modernità e approfondire il concetto di Emirati Barza, un tipo di Majlis (assemblea) tradizionale.
Al Qattara Arts Centre
Il 20 febbraio, Al Qattara Arts Center ospita My Happiness Among Them, un’esperienza artistica e creativa per tutta la famiglia, che include laboratori di ceramica, di oud e decoupage. Inoltre, le domeniche, i martedì e i giovedì del mese, Young Archaeologist Programme, organizzato dall’Al Ain Museum, presenta agli studenti l’archeologia, regalando esperienze pratiche presso gli scavi archeologici.
Al Ain Palace Museum
My Heritage, My Responsibility, all’Al Ain Palace Museum, celebra i prodotti artigianali tradizionali legati alla vita nel deserto e in mare. Dal 27 al 29 febbraio, la rassegna verrà dedicata all’artigianato tipico del deserto come la ceramica, le corde, Al Zaffan (fronde di palma legate con fibre) e Al Sadu (tessitura); ancora, alle imbarcazioni legate al mare, alla realizzazione di reti da pesca tradizionali, barche Shasha e alla pesca delle ostriche. Il programma include seminari didattici, souq, spettacoli di Al Ayyala e Harbiya, cibo tradizionale e molto altro.
Al Ain Oasis
Il 19 e 26 febbraio, Handicrafts at the Oasis mette in mostra l’artigianato tipico dell’Oasi, dedicando particolare attenzione ai mestieri iscritti nella lista Unesco del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Infine, Agriculture Practices at the Oasis, il 17 e 24 febbraio, presenta ai visitatori le diverse piante, colture e alberi caratterizzanti l’Oasi di Al Ain e le antiche tecniche agricole utilizzate per la loro cura.
Tutti gli eventi e i seminari del programma culturale Al Ain sono gratuiti e aperti al pubblico. abudhabiculture.ae
Il Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi conserva e promuove il patrimonio e la cultura dell’Emirato di Abu Dhabi ponendoli al centro dello sviluppo di una destinazione di livello, sostenibile e distintiva, che arricchisce la vita di visitatori e locali. L’organizzazione gestisce il settore turistico dell’emirato e promuove la destinazione a livello internazionale attraverso una vasta gamma di attività volte ad attrarre visitatori e investimenti.
Le sue politiche, piani e programmi sono relativi alla conservazione del patrimonio e della cultura, compresi la protezione di siti archeologici e storici e lo sviluppo di musei, tra cui il Louvre Abu Dhabi, lo Zayed National Museum e il Guggenheim Abu Dhabi. DCT Abu Dhabi sostiene attività intellettuali e artistiche ed eventi culturali per alimentare un ambiente dinamico e onorare il patrimonio dell’emirato. Un ruolo chiave è creare sinergie nello sviluppo della destinazione attraverso uno efficiente coordinamento con la sua ampia base di stakeholder. tcaabudhabi.ae
Department of Culture and Tourism – Abu Dhabi – Italy Office
Dora Paradies, Country Manager +39 345 8754964