Cortina d’Ampezzo ha la cultura nel sangue. Parafrasando Parise: “Accadde e accade a Cortina”.
Una frase che può essere manifesto di questo luogo dove, davvero, succede sempre qualcosa. In estate, forse, ancora di più. Ecco allora che la bella stagione si prepara a ospitare all’ombra delle Dolomiti – i “maestri muti” di Goethe – oltre 200 eventi culturali, sotto il comune cappello di Cortina
È Cultura. Più di due appuntamenti al giorno per un salotto di incontri, scambi e idee, diffuso per tutta la città: dal Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi all’Alexander Girardi Hall al Grand Hotel Savoia, senza dimenticare rifugi, pievi, osservatori astronomici e planetari, ma anche le vie del centro, come la famosa Corso Italia, e la piazza adagiata all’ombra candida del campanile.
Tante location che vanno a comporre un mosaico di appuntamenti tra presentazioni letterarie, concerti, incontri con l’autore, riflessioni sul mondo dell’arte e osservazioni del cielo stellato, che vedranno tra i protagonisti personaggi del calibro di Franca Rame, Alain Elkan, Paolo Mieli, Giovani Sollima, Stefano Zecchi, Gianni Riotta, Barbara Alberti, Marco Travaglio, Emilio Giannelli, Los hermanos macana, Silvia Evangelisti, Renato Barilli, Mauro Corona e Alessandro Gogna.
«Una cultura raccontata sottovoce, senza clamore, e con grande ricerca della qualità, quella dell’estate ampezzana – commenta Stefano Illing, presidente del consorzio turistico Cortina Turismo –. La maggior parte degli appuntamenti è gratuita: in questo modo cerchiamo di proporre una vacanza che diventi esperienza per chi decide di venire tra le nostre montagne. Seguiamo i ritmi naturali di questi luoghi e ne accompagniamo la bellezza, che un turista può cogliere nell’ambiente naturale che ci circonda tra trekking, hiking e Mtb, con una bellezza più umana, quella culturale, appunto».