A Parigi, c’è un luogo da non perdere. Dove moda, storia e cultura affascinano tutti, anche chi non è ….”fashion addict”. Entrate con noi per un viaggio straordinario ne Le Galerie Dior, nel cuore della Ville Lumière.

Una tappa imperdibile per chi visita Parigi è  questo indirizzo : 30 avenue Montaigne,  la via delle più grandi case di moda. Proprio qui, c’è la Maison Dior, casa di questo marchio di fama mondiale. E accanto alla boutique, si trova uno spazio che rende omaggio all’arte di vivere parigina: le Galerie Dior.

Un museo, un gioiello su tre piani, che ripercorre la storia della Maison e invita i visitatori a immergersi nel cuore del favoloso universo di Christian Dior. Una vetrina culturale, che si snoda attraverso una successione di scenografie immersive, fra bozzetti, modelli originali, immagini storiche, documenti d’archivio.

Appena varcata la soglia, si è abbagliati dall’immensa parete di vetro del Diorama che circonda le scale, dove appare un arcobaleno di 1874 miniature in 3D che racchiudono gli abiti e gli accessori Dior più iconici.

 

L’héritage Dior

La narrazione scenografica parte dalla storia di Monsieur Dior e della maison dagli albori a oggi, per evidenziarne l’evoluzione attraverso l’opera dei diversi direttori creativi che si sono succeduti alla guida della casa di moda.

Qui si possono ammirare da vicino (ma non troppo… perchè protetti da un sensore che si illumina e suona se superate la distanza di sicurezza) le straordinarie creazioni della moda firmata Dior (ben 130 abiti e 30 toiles) le silhouette ad A, le gonne a corolla, il completo tailleur Bar e via via le collezioni più recenti, indossate da star del cinema, personaggi politici e del jet set.
Tra questi, anche gli abiti e gli accessori amati da Lady D.

Un edificio che parla di storia, dove alcune stanze sono rimaste allo stato originale, come l’ufficio dello stilista e la cabina delle modelle; ricostruta minuziosamente, si apre sotto pavimento di vetro ai nostri piedi, come una teca.

Tra le chicche, la creazione step by step di Miss Dior, una linea di prêt-à-porter creata nel 1967 da Marc Bohan, e le silhouette in collaborazione con John Galliano .

Straordinaria la sala della toile blanche in cui il bianco dei modelli in tela da cui nascono le creazioni abbagliano la vista, sinonimo di eleganza, armonia, semplicità, bellezza. 

La sala The Dior Ball è tra le più suggestive: gli abiti da sera si stagliano sotto una volta celeste che mima lo scorrere del giorno e della notte, quando gli abiti risplendono nel firmamento con le sue costellazioni…..

Omaggio a Peter Lindbergh

Fino a Maggio 2025 inoltre, la Galerie Dior propone una retrospettiva dedicata a Peter Lindbergh, il fotografo tedesco che ha reso gli abiti Dior protagonisti dei racconti della sua visione creativa.
La retrospettiva svela fotografie di serie leggendarie, tra cui quelle scattate per Vogue e Harper’s Bazaar, oltre a fogli a contatto e stampe di lettura inedite.
La mostra comprende anche un progetto creato per la Maison: una sessione fotografica per le strade di New York nell’ottobre 2018, le cui stampe vengono rivelate al pubblico per la prima volta.

La boutique: l’essenza del sogno Dior

Ultima tappa, la visita  alla storica boutique, in un’atmosfera unica, elegante e discreta. Ristrutturato e ridisegnato, lo spazio, progettato da Maria Grazia Chiuri per il mondo femminile, Kim Jones per quello maschile e Victoire de Castellane per le linee di gioielli, è distribuito su due piani, intorno alla leggendaria scala a chiocciola, e riunisce oltre alle collezioni di moda, bellezza e accessori, una suite, per chi vuole concederci il lusso di uno shopping in totale privacy.
Ma non solo.
E’, infatti, anche un luogo per buongustai in cerca di un caffè gourmet o di un ristorante raffinato.
Per tutto il giorno, dalle 10 alle 19, il caffè-sala da tè offre una vasta gamma di dolci come l’Etoile Dior alla vaniglia…. e l’intramontabile Flan alla vaniglia….

Stefania Lupi

CONDIVIDI: