Esistono mete turistiche che permettono di addentrarsi nel cuore della produzione gastronomica italiana.

Una di queste è San Daniele del Friuli, dove ha origine il Prosciutto di San Daniele, una vera e propria eccellenza apprezzata a livello globale, tutelata dalla Denominazione di Origine Protetta DOP

Questa cittadina si contraddistingue per la posizione particolarmente favorevole, che gode di un microclima influenzato dalle brezze tiepide e salmastre del mare Adriatico, dalla leggera umidità del fiume Tagliamento e dai venti freddi provenienti dalle Alpi Carniche.

Quest’esposizione unica e irripetibile ha reso il territorio particolarmente adatto alla stagionatura del prodotto, che trova in quest’area il luogo ideale in cui portare a compimento i sui pregiati processi di maturazione. 

A valorizzare la qualità del Prosciutto di San Daniele, oltre a un attento riposo e a un processo di lavorazione autentico e artigianale, anche la sostenibilità: un obiettivo cruciale per il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, regolato da una serie di iniziative volte a raggiungere un nuovo modello di eccellenza in tutte le fasi della filiera.

Consorzio del Prosciutto di San Daniele: ambiente, prodotto e persone al centro dell’obiettivo sostenibilità 

Le scelte del Consorzio del Prosciutto di San Daniele orientate alla sostenibilità si articolano lungo tre direttrici – ambiente, prodotto e persone – e sono tutte finalizzate a generare un valore nel comparto in modo continuativo.

L’impegno verso l’ambiente nasce in particolare dalla volontà di dare valore a un prodotto che proprio dal territorio trae la sua eccellenza. In quest’ottica, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele pone l’accento sull’impatto della filiera produttiva sull’ambiente e, in particolare, sulla necessità di protendere verso un modello operativo più consapevole, capace di tenere conto della circolarità, del rigoroso smaltimento dei rifiuti e della tutela della biodiversità del territorio

Per quanto riguarda invece le azioni sostenibili dedicate alle persone, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele punta a creare valore attraverso la promozione di uno stile di vita sano. 

Un obiettivo che, negli ultimi 10 anni, ha visto il contenuto di sale del Prosciutto di San Daniele ridursi del 30% – senza che questo determinasse una variazione del suo sapore autentico – e che oggi è basato anche su altre importanti iniziative, come l’aggiornamento delle aziende produttrici in tema di educazione alimentare, il sostegno alla ricerca e la diffusione tra i consumatori dei principi della di corretta nutrizione.

Infine, c’è l’attenzione al prodotto: un’iniziativa di promozione e sensibilizzazione finalizzata a coinvolgere tutti gli allevamenti a riconoscere l’importanza della salute e del benessere animale. 

Il percorso, strettamente vocato alla sostenibilità economica, ambientale e sociale nel settore zootecnico, mira inoltre a ottimizzare e ampliare il processo di tracciabilità, ma soprattutto a instaurare una collaborazione continuativa con le associazioni di settore per stimolare gli allevatori ad adottare pratiche sempre più virtuose.

San Daniele del Friuli: una cittadina tutta da scoprire

Oltre che per essere terra di produzione di un’eccellenza gastronomica italiana, San Daniele del Friuli si contraddistingue per le sue pregiate architetture, preservando inalterate le tracce di un patrimonio ricco di storia, tradizione e cultura. 

Del resto, basta passeggiare per il centro o percorrere i vicoli che collegano gli storici quartieri, per avere testimonianza dell’antico borgo medioevale che ne ha segnato i contorni. In città è possibile osservare ancora un edificio risalente a quel periodo, la cosiddetta Casa del Trecento, tuttora intatta nonostante il rovinoso sisma del 1976.

Naturalmente, se si visita San Daniele del Friuli non si può poi non fare tappa presso una delle più antiche biblioteche d’Italia, la biblioteca Guarneriana, che conserva numerosissimi manoscritti risalenti al 1400. Tra le mete irrinunciabili per chi passa dalla città troviamo anche il duomo di San Michele Arcangelo, un edificio in stile barocco e neoclassico che custodisce preziosi capolavori artistici del XVI secolo. 

Questa cittadina risulta quindi la meta ideale per soddisfare appieno il palato e, al tempo stesso, scoprire tanti luoghi suggestivi, testimonianze storiche di epoche passate da sempre considerate di grande fascino.

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