Il primo giorno potete dedicarlo alla visita del castello di Lublino e del centro storico della città: il castello si erge maestoso su una collina all’ingresso della città e ospita una mostra permanente di opere d’arte polacche, tra cui il famoso quadro che raffigura il trattato di Lublino del 1569, con cui avvenne l’unione con la Lituania. La parte più bella del castello è però la cappella della Santa Trinità, decorata con splendidi affreschi medievali, che sono stati restaurati dopo essere stati coperti con dell’intonaco per secoli.
Dal castello si scende verso il centro storico, che si caratterizza per i suoi edifici colorati e le sue stradine acciottolate: ecco che ci troviamo ad ammirare la piazza del mercato, il municipio, la cattedrale, la porta di Cracovia e la torre della Trinità. Il centro storico è anche il luogo ideale per fare una pausa in uno dei tanti caffè o ristoranti che offrono la tipica cucina polacca, a base di carne, patate, crauti e pirogi.
Il secondo giorno: il museo all’aperto e la fontana multimediale
Il secondo giorno lo possiamo dedicare al museo all’aperto di Lublino, che si trova a pochi chilometri dal centro. Si tratta di un parco etnografico che riproduce la vita e le tradizioni delle popolazioni rurali della regione: qui si ammirano le case in legno, le chiese, i mulini, i laghi e i negozi di un tempo, e partecipare a varie attività didattiche e culturali.
Nel pomeriggio torniamo in città e ci dirigiamo verso la fontana multimediale, che si trova nella parte nuova : si tratta di una grande fontana che offre spettacoli di luci, musica e acqua, soprattutto al tramonto e di notte. È un’attrazione molto suggestiva e divertente, che piace sia ai grandi che ai piccini.
Il terzo giorno: il campo di concentramento di Majdanek e il museo della cultura ebraica
Il terzo giorno lo riserviamo alla visita del campo di concentramento di Majdanek, che si trova a circa 4 km dal centro di Lublino. Si tratta di uno dei campi di sterminio nazisti più grandi e meglio conservati, dove trovarono la morte circa 80 mila persone, in gran parte ebrei. E’ possibile visitare i baraccamenti, le camere a gas, i forni crematori e il mausoleo, dove sono conservate le ceneri delle vittime. Si tratta di una visita molto toccante e commovente, che ci farà riflettere sulla tragedia della Shoah.
Dopo la visita al campo, si torna in città per una visita a tema: il museo della cultura ebraica, che si trova nel quartiere ebraico di Lublino. Il museo racconta la storia e le tradizioni della comunità ebraica di Lublino, che prima della seconda guerra mondiale era una delle più importanti e vivaci della Polonia. Ci aspettano le fotografie, i documenti, gli oggetti e le testimonianze che testimoniano la ricchezza e la diversità di questa cultura, che fu quasi completamente distrutta dal nazismo.
Ultimo giorno: Il parco botanico e il museo della campagna di Lublino
Il quarto e ultimo giorno ci rilassiamo nel parco botanico di Lublino, che si trova a circa 3 km dal centro: è un grande giardino che ospita oltre 7 mila specie di piante, tra cui fiori, alberi, arbusti, erbe aromatiche e medicinali. Potete passeggiare tra le aiuole, i laghetti, le serre e le rocce, e ammirare la bellezza e la varietà della natura.
Nel pomeriggio visitiamo il museo della campagna di Lublino, che si trova a circa 10 km dal centro: il museo illustra la storia e la vita della regione di Lublino, attraverso oggetti, documenti, fotografie e ricostruzioni, e potremo scoprire le tradizioni, le abitudini, le feste, i mestieri e le leggende delle popolazioni locali, e immergerci in un’atmosfera rurale e autentica.