Una città legata al mare ed al caffè, Le Havre, che ad ottobre celebra il 30esimo anniversario della Route du Cafè, a tutt’oggi la più lunga ed impegnativa regata transatlantica: un periodo – dal 20 al 29 ottobre – in cui la città si veste a festa ed offre ai visitatori un’occasione unica per conoscerla.
Le Havre e la Route du Cafè
Le Havre festeggerà quest’anno il trentesimo anniversario della Transat Jacques Vabre, ad oggi la regata transatlantica in doppio più lunga ed impegnativa, in cui si sfidano i migliori velisti del mondo.
La regata è nota anche come la Route du Cafè e riunisce idealmente due delle componenti principali del DNA di Le Havre, ovvero il mare ed il caffè: due elementi profondamente legati tra di loro, dato che la città è il primo porto di importazione del caffè ed è stata – assieme a Londra e New York – una delle borse di questo prodotto tropicale.
Per questa 16a edizione della Route du Cafè, nove giorni dal 20 al 29 ottobre, la città accoglierà i visitatori in un villaggio dedicato situato sulle banchine che delimitano il Bassin Vatine, da un lato i famosi Bain Docks firmati da Jean Nouvel, il Centro Congressi e dall’altro i Docks Vauban che riuniscono negozi e spazi per il tempo libero in ex magazzini del XIX secolo destinati un tempo allo stoccaggio del caffè.
Le Havre città patrimonio dell’UNESCO
Ma Le Havre non è solo questo: città patrimonio dell’UNESCO per il centro storico interamente ricostruito dall’architetto August Perret nel dopoguerra, e divenuto un vero e proprio museo di architettura open.
Le Havre è una città in costante fermento culturale che si trasforma in museo a cielo aperto in occasione del festival estivo Un Etè au Havre, che quest’anno promette grandi novità con un nuovo programma ed un nuovo direttore. Anche il MuMa, splendido museo intitolato ad André Malraux, testimonia il fermento culturale di questa città, ed ospita in -un edificio sul mare inondato di luce – la mostra “Albert Marquet in Normandia” dal 22 aprile al 24 settembre
Un città che si trasforma
Le Havre si sta ripensando e reinventando e luoghi simbolo si trasformano , come ad esempio la Halle aux poisson, l’ex mercato del pesce, situato ai margini del Bassin du Roy, non lontano dal Grand Quai dove Monet dipinse “Impression, soleil levant”, il quadro che ha segnato l’inizio dell’Impressionisimo, che adesso è diventato un luogo di vita, di scambi e di convivialità.
Un luogo vivo e vitale, trasformato e rivisto anche in ottica eco-sostenibile, per favorire i legami / contrasti con il contesto urbano e farne uno dei capisaldi di questo nuovo progetto e nuova visione della città.
Artigiani e designer di diversa estrazione e orientamento culturale sono accolti in questo luogo in residenza: un ceramista, un negozio dell’usato che propone abiti creativi e non omologati, un laboratorio di origami, uno che lavora con l’uncinetto, un altro laboratorio per la creazione di fiori locali essiccati e stabilizzati.
La Halle nella sua nuova veste offre proposte culturali ed eventi di festa (mercatini, serate, proiezioni, mostre, convegni intorno al tema del mare) e invita i visitatori a incontrare i cittadini proponendo soluzioni per le sfide collettive del futuro da inventare.
Tutte le info : https://www.lehavre-etretat-tourisme.com/