Al Parco Urbano torna lo spettacolo del volo Captain Jack e il fido Morris The Donkey, il rinoceronte Xxl Rhino, Benjamin ovvero l’elefante più grande del mondo, bottiglie di Coca-Cola che sfiorano i 50 metri di altezza e poi le versioni mini – in esclusiva –, con un vasto assortimento di animali e persino un missile.
Sono le mongolfiere speciali del Ferrara Balloons Festival che, insieme a quelle classiche a forma di lampadina, da sabato 6 a domenica 15 settembre tornano a decollare dall’oasi verde del Parco urbano dedicato allo scrittore Giorgio Bassani.
Neppure il tempo di archiviare le note dei buskers, ed ecco arrivare, per il quindicesimo anno consecutivo, la manifestazione organizzata dal Comune, con la partnership di Ferrara Fiere.
Pronta a confermarsi la più importante del settore in Italia (e tra le prime in Europa), grazie a un ineguagliato mix di ingredienti: il numero degli equipaggi coinvolti (una ventina), l’affluenza di visitatori (95mila nel 2018), lo scenario naturale in cui si svolge – 300mila metri quadrati di Parco, tra laghetti, piste ciclabili e percorsi pedonali, a due passi dal centro storico patrimonio Unesco – e un ricchissimo calendario di iniziative collaterali, che vanno dallo sport alle attività ricreative per i più piccoli.
Le regine incontrastate del Festival restano, però, le mongolfiere. In attesa dell’inaugurazione ufficiale di venerdì pomeriggio. Appuntamento anche questo attesissimo, anche da hotel e ristoranti che stanno già pregustando il pienone delle scorse edizioni.
Un Balloons Festival, pronto a regalare momenti di magia ai tantissimi partecipanti. Le mongolfiere spiccheranno il volo – meteo permettendo – tutti i giorni alle 7 e alle 18, e le zone di decollo dei vincolati salgono quest’anno a due. Nei momenti di pausa, i piloti del Festival accolgono il pubblico dentro gli aerostati, per rivelare alcuni dei segreti che li fanno volare (Mongolfiere Aperte).
E nelle notti di sabato 7 e 14, durante il suggestivo Ballooning Rhapsody – A Night Glow at the Opera, le mongolfiere vengono illuminate sulle immortali note dei Queen.
Alessandro Fabbri