A Cretaz, frazione di Cogne, Perla Alpina della Valle d’Aosta, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, l’Hotel Notre Maison è l’ideale per un soggiorno di totale relax
Siamo a 1524 metri di quota, a Cretaz, la prima frazione che si incontra percorrendo la strada che porta nella Valle di Cogne.
Un angolo di natura che colpisce il visitatore per la bellezza infinita dei paesaggi alpini incastonati nelle più alte montagne italiane. Ebbene qui si trova l’Hotel Notre Maison, un Eco Wellness Hotel della famiglia Celesia. Dal 1979, anno in cui Angelo e Irma Celesia hanno iniziato l’attività, sono passati 40 anni.
Il nome scelto “Notre Maison” voleva, fin da subito, trasmettere agli ospiti la sensazione di essere a casa e la calda accoglienza lo dimostra tutt’ora. Negli anni, il Notre Maison si è ampliato diventando prima hotel, poi nel 1985 si è arricchito del solarium.
Nel 1998 un altro ampliamento ha visto nascere il centro benessere con piscina interna circondata da rocce naturali, idromassaggio, sauna, bagno turco e nel 2006 viene aperto anche il centro massaggi. Essenze di pino e altre erbe alpine sprigionano i loro profumi e accompagnano gli ospiti nei vari ambienti.
L’Hotel Notre Maison adesso è composto da 4 chalet tipici in legno chiaro e pietra naturale, collegati fra loro da corridoi coperti ed è inserito in perfetta armonia con l’ambiente circostante.
I figli Andrea e Stefania Celesia sono cresciuti di pari passo all’azienda di famiglia e naturalmente ne hanno preso le redini.
Papà Angelo però continua a prendersi cura dei fiori e delle piante rare coltivate negli 8000 e passa metri quadri del parco a prato inglese della struttura e a cucinare gustose carni sulla losa, la piastra di pietra tipica di quest’angolo d’Italia, sotto lo sguardo ammirato degli ospiti. Mamma Irma invece, chef ed eccellente cuoca agli esordi, ora è il cuore del Notre Maison con la sua affabilità ed è sempre presente alla reception, fin dalle prime ore del mattino.
Nel 2015 dall’amore per la letteratura di Stefania ha preso forma nasce l’idea di creare all’ingresso dell’albergo una piccola biblioteca da condividere con gli ospiti. Nel Bosco dei Libri, questo è il nome che è stato dato a questa selezione di libri, si possono trovare approfondimenti su Cogne e la sua storia o romanzi, racconti o fumetti. Il Bosco dei Libri adesso è diventato anche un blog.
In un contesto così unico e particolare, al Notre Maison il rispetto per la natura è un impegno costante che sviluppa giorno dopo giorno e che vede coinvolti in forma attiva anche tutti gli ospiti.
Infatti la vera trasformazione dell’hotel avviene quando Andrea, con il suo entusiasmo e la capacità di saper cogliere le sfide, d’intesa con gli altri familiari, installa una centrale di cogenerazione a biomassa per produrre energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, qual è il legno proveniente dalla pulizia dei boschi circostanti. In tal modo l’hotel riesce a far fronte al proprio fabbisogno giornaliero di energia con in assoluta autonomia e senza alcuna immissione in atmosfera di sostanze inquinanti come invece era in precedenza quando si utilizzava una centrale a gasolio. Con questa svolta ecologica, a pieno titolo l’hotel può definirsi Eco Welness Hotel Notre Maison, proponendo una vacanza naturale e salutare all’insegna della sostenibilità, segno del profondo legame col territorio circostante.
Manca però ancora un tassello. Limitare al massimo l’utilizzo di automobili inquinanti da parte degli ospiti del Notre Maison e rendere Cogne, raccolta sul pianoro dei Prati di Sant’Orso, il più possibile un’oasi di sostenibilità ambientale.
All’arrivo, alla stazione dei treni di Torino Porta Nuova o Porta Susa, oppure all’aeroporto di Torino-Caselle, la famiglia Celesia mette a disposizione vetture totalmente elettriche (nella fattispecie BMW i3 di facile ed immediata guidabilità) per permettere agli ospiti, da qualunque parte provengano, di raggiungere l’hotel in tutta tranquillità senza emissioni inquinanti in atmosfera.
Una attenzione all’ambiente che deriva dal nonno guardiaparco del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Un’attenzione che nel 2016 è stata premiata con il Green Travel Award per la categoria Green Accommodation conferito dal Gist, Gruppo Italiano Stampa Turistica. In poche parole il Notre Maison è stato nominato hotel assolutamente ecologico.
Per Andrea e la sua famiglia, rispettare l’ambiente non è per forza un sacrificio e le fonti rinnovabili a portata di mano è per loro un’opportunità.
Sempre su questa scia, l’hotel garantisce una mobilità senza auto, fornendo agli ospiti biciclette elettriche a pedalata assistita, o per i più sportivi mountain bike, per lasciare senza problemi l’auto al parcheggio. Del resto il centro di Cogne dista solo un chilometro e mezzo e in venti minuti a piedi lo si può raggiungere magari al mattino per comperare il giornale o per una salutare passeggiata tonificante.
Per chi preferisce può scegliere invece il servizio di navette gratuite che collegano Cogne con le sue frazioni nella valle.
La Valle di Cogne è un luogo di montagna all’insegna dell’armonia e della lentezza e il 2019, che è l’anno dedicato al turismo slow, è anche una occasione da non farsi scappare, per una esperienza di vacanza green e sostenibile proprio al Notre Maison.
Alloggiare in questo hotel significa poi essere completamente immersi nel silenzio.
Questa idea innovativa che la famiglia Celesia ha battezzato Alpine Green Experience ha contagiato altri 18 alberghi nella zona. Un modo di vivere la montagna alternativo.
Il suggestivo Laghetto Alpino
Al momento l’ultima fatica della famiglia Celesia, e fiore all’occhiello che completa l’offerta della struttura, è il Laghetto Alpino balneabile, situato nella parte esterna, immerso nel verde, con acqua riscaldata a 35 gradi con postazioni di idromassaggio.
Progettato da papà Angelo, vivace e pieno di idee, ha le forme naturali di uno specchio d’acqua di montagna e contiene un’acqua cristallina come i colori del cielo. In tal modo è assicurato il benessere alpino a cielo aperto e nel contempo c’è la possibilità di ammirare le alte vette circostanti: il monte Pousset, il monte Erban, il monte Punta del Lago e il monte Punta Feniglia, alti fino a 3000 metri. Anche d’inverno quando sono ammantate di neve, stando comodamente all’aperto nella piscina riscaldata.
Comunque il panorama è sempre visibile, anche se si nuota nella piscina interna, così come se si è nella sauna a legna, alimentata dal fuoco di un camino a vista, che affaccia proprio sul verde e sulle montagne, grazie alle ampie vetrate.
L’albergo ha ricevuto nel 2017 il premio Italian Pool Award per il progetto del laghetto alpino, costruito con materiali bioresistenti e autosterilizzanti e per questo necessità di poco cloro.
Per dire di essere completamente rilassati, bisogna provare i massaggi e trattamenti estetici del centro benessere affidato alle mani esperte di Francesca, moglie di Andrea.
Il centro Benessere Alpino è anche aperto agli ospiti esterni, nel numero limitato di 7 o 8, con diverse proposte.
A ognuno la sua camera Il Notre Maison offre un ambiente curato e dispone di 30 camere di varie tipologie: 14 camere standard di 16 mq delle quali alcune con balcone, 10 superior di 30 mq che vantano la miglior esposizione verso la montagna, 3 mini suite di 60 mq. con soggiorno e caminetto e 3 suite junior di 45 mq.
Un numero limitato di camere che permettono alla famiglia Celesia di coltivare un rapporto familiare con la clientela creando un ambiente raccolto e rilassante. Gli arredi sono quelli semplici delle case di montagna, con la bella sensazione di essere come a casa.
A tavola il meglio della tradizione valdostana
Il ristorante del Notre Maison promuove i prodotti tipici del territorio e le sue tradizioni e non mancano più in generale i piatti della cucina mediterranea. La sala è in linea con il resto della struttura, calda e accogliente, così come il servizio.
La rarità di questa struttura è che tutti gli ospiti dell’hotel sia che scelgano la mezza pensione o la pensione completa, hanno la possibilità di ordinare “a la carte” senza doversi attenere ad un menù fisso. Ogni volta che ci si siede a tavola si inizia un vero e proprio viaggio enogastronomico.
Lo chef Ezio Straccini, a cui si affiancano 4 collaboratori, predilige l’utilizzo di prodotti a chilometro zero per avere come risultato i buoni sapori genuini della tradizione valdostana. Le pietanze però un tempo erano molto caloriche, ora nel tempo si sono evolute e alleggerite grazie all’abilità dello chef e a nuove tecniche di cottura. Il pane, la pasta così come la pasticceria e perfino i gelati sono fatti in casa.
Papà Angelo è sempre presente in sala per cucinare le carni alla losa. La losa è una lastra di pietra che scaldata, in genere con brace o fiamma viva, viene utilizzata come piastra di cottura per la carne che cuoce in maniera delicata e semplice senza bruciature.
Tanti i piatti “storici” proposti nel menù, presenti in ogni stagione e tutti gustosi. Dai piatti più conosciuti come la polenta alla valdostana fino alla Specialità Paradisia cioè dei gnocchetti d’orzo alla toma, dove il gusto è esaltato dalla potenzialità del timo alpino.
Imperdibile la Soça di Cogne, una pietanza contadina, tramandata da generazioni. E’ una saporita zuppa di carne di vitello e verze, successivamente gratinata al forno con abbondante Fontina Valdostana Dop, l’ingrediente irresistibile che rende cremoso lo sformato che va servito in tegami di coccio, quando sfrigola ancora. Dal forno alla tavola. Un piatto unico che scalda cuore. La Soça è uno dei “piatti forti” del Notre Maison e più in generale della Valle d’ Aosta.
Delicata è la trota di Lillaz alle erbette, affumicata direttamente in cucina, piatto che deve il suo nome alle famose cascate che si trovano appunto a Lillaz, frazione di Cogne raggiungibile con una facile camminata attraverso un sentiero quasi pianeggiante.
Il tutto da gustare in abbinamento con i migliori vini DOC della Valle d’Aosta prodotti dalle rinomate cantine locali
Andrea è anche sommelier e si occupa direttamente della selezione delle 180 etichette della cantina, dove prevale il vino valdostano, un vino dal gusto particolare dovuto alla escursione termica e all’altitudine dei vigneti.
Proprio per chi desidera scoprire e gustare la migliore tradizione vitivinicola valdostana ed i sapori genuini dei piatti della cultura di Cogne, è dedicato l’evento Cantine Gourmet a Cogne che si svolge ogni anno verso la fine di marzo. Un tour gastronomico da fare a piedi o con un divertente trenino “wine-express”.
Sempre per continuare la filosofia dell’accoglienza anche il ristorante, come già detto per il centro benessere, è aperto all’esterno con la disponibilità di una decina di posti.
Nelle belle giornate di sole è possibile gustare le prelibatezze nella capanna solarium o a bordo del laghetto alpino.
Un grande camino al centro della sala bar stimola in modo semplice la socializzazione: un aperitivo o un digestivo favoriscono il dialogo in maniera naturale. Ed è quello che i proprietari desiderano.
Angelo e Irma rappresentano la tradizione e la saggezza, i figli Andrea e Stefania la continuità e l’innovazione. Una famiglia quella dei Celesia che ha creduto nel valore dell’ospitalità. Ogni giorno sono molto indaffarati, ma hanno l’aria di essere invece sempre in vacanza tra le loro amate montagne.
Scegliere il Notre Maison come base per esplorare i dintorni
Dopo essersi rigenerati e rilassati in hotel, verrà certamente il desiderio di conoscere i posti circostanti di Cogne.
Si può contare sui consigli di Stefania Celesia che saprà indicare itinerari su misura, da quello facilissimo al più complesso.
La frazione di Lillaz è celebre per le sua cascate, spettacolari in ogni stagione, con tre salti d’acqua del torrente Urtier.
La frazione di Gimillan è una terrazza panoramica che offre una vista mozzafiato sui massicci del Gran Paradiso e del Monte Bianco.
E’ possibile scorgere, percorrendo diversi sentieri che da qui si snodano, i resti delle antiche miniere che sono state per diversi anni una delle maggiori fonti di reddito per gli abitanti, dai Romani e fino al 1979, anno in cui vennero definitivamente chiuse.
A Cogne invece si possono fare due passi nel delizioso centro, con i negozietti di artigianato, i bar, le dove fare shopping gastronomico acquistando delle tegole, golosi biscotti che rappresentano una tentazione alla quale è difficile resistere. Negli alimentari invece si potrà prendere della fonduta valdostana già preparata in lattina o quella racchiusa in ammiccanti barattoli di vetro da regalare come souvenir.
E ancora. D’estate trekking, pedalate in mountain bike e tante le passeggiate nei boschi, alcune accessibili anche con i passeggini e ben segnalate da cartelli. Lungo i percorsi non è insolito incontrare animali (stambecchi, volpi, aquile reali…) che convivono beatamente nel Parco del Gran Paradiso o ammirare piante e fiori rari. Inoltre tante le occasioni di sport in ogni stagione.
D’inverno, questo paradiso offre tanti comprensori innevati, chilometri e chilometri di piste e numerosi impianti di risalita, dallo sci nordico alle racchette da neve per accontentare proprio tutti.
Sicuramente atmosfere, paesaggi e sapori di Cogne e dintorni, rimarranno nell’anima.
Testo Dorina Cocca e Foto Archivio Notre Maison e alcune di Dorina Cocca