Il Tour Operator  Fruit ha presentato le novità per la prossima estate fra cui la Tunisia

Nei giorni scorsi il Tour Operator Fruit ha organizzato una serata speciale presso il Palazzo San Teodoro di Napoli per far conoscere le interessanti iniziative  del nuovo catalogo: “ Abbiamo lanciato il Fruit Free per i nostri clienti più giovani che non vogliono i legami di un villaggio tradizionale – ci dice il Direttore Generale della Fruit Cristian Gabrieleci sarà un PR esterno che organizzerà escursioni per avere delle alternative ed attività libere”.  

L’Amministratore Delegato della Fruit, Cesare Landi aggiunge: “Abbiamo un prodotto generalista, la Fruit Viaggi,  per programmare ogni tipo di viaggio.  Colleghiamo inoltre  l’isola di Ischia con una linea di autobus e trasferimenti nell’ottica di una mobilità integrata. Attraverso un processo dinamico abbiamo applicato lo stesso principio delle compagnie aeree low cost ,  si inizia da un prezzo basso che sale avvicinandosi la data del viaggio, questo è l’esatto opposto di come si comportano i tour operator tradizionali” .

La Fruit ha nel proprio catalogo la destinazione Tunisia fra le principali mete, chiediamo quindi ad Abdel Malec Behiri, PR dell’ Ente Nazionale Tunisino per il Turismo i motivi della ripresa della destinazione da parte degli Italiani:” Il Tour Operator Fruit è la prima volta che si affaccia sulla Tunisia ha compreso l’importanza di scoprire un prodotto turistico che non è solo classico, infatti è un prodotto si balneare, ma soprattutto alternativo con la cultura di cui la Tunisia è ricca.  Con la sua millenaria storia e la sua archeologia, solo per fare un esempio l’anfiteatro romano  tutelato dall’UNESCO di El Jem. Ogni anno vi sono festival internazionali di musica classica di elevato livello con concerti di opera fra cui quelli de La Scala di Milano. Da non dimenticare la ricchezza del sud del paese con l’isola di Gerba e i villaggi berberi dove si può andare alla scoperta delle antiche origini della Tunisia,  la quale è una destinazione vicinissima all’Italia che può essere scoperta soprattutto dai giovani per arricchire le loro conoscenze, magari divertendosi”.

Le peculiarità dei Fruit Village e quelle del nuovo brand Fruit Free, che adatto ad una clientela giovane e dinamica,  farà il suo esordio dall’estate 2019 con il resort Xperience St. George di Sharm el Sheikh, il Forever club di Bodrum, oltre che destinazioni come ad esempio quelle per  Mikonos e Santorini.

Fruit Expo è pensato con la formula degli “speed date”: i nostri responsabili della programmazione, raccontano a gruppi  – massimo 10 agenti di viaggio  – una destinazione o un prodotto, per un tempo di circa 20 minuti. Allo scadere del tempo, ogni gruppo si sposta nella postazione riservata ad un altro prodotto o destinazione. È una formula snella che viene molto apprezzata dagli agenti di viaggio  –  commenta Cristian Gabriele, Direttore Generale Fruit  – il tempo dedicato è pensato perché si possano avere le informazioni principali. La formula consente a ciascuno di non avere tempi di attesa e di uscire dai nostri incontri con un ventaglio completo di informazioni” conclude Cristian Gabriele.Un Fruit servito in salsa napoletana

Non intendiamo giovani … anagraficamente parlando – ha commentato Cesare Landi, Amministratore di Fruit  – ma ospiti dalla mentalità giovane. Con il nostro nuovo brand Fruit Free ci rivolgiamo a chi desidera una vacanza all’insegna del divertimento sia esso sportivo sia esso vita notturna. Fruit Free è un prodotto dinamico e personalizzabile che meglio interpreta le esigenze di questa fascia di mercato.”

Abbiamo costruito una proposta molto interessate e ottima anche da un punto di vista economico –  ha continuato Cesare Landi  – la dinamicità delle tariffe, che caratterizzano la nostra programmazione, anche in questo caso privilegerà chi prenoterà con anticipo.”

I voli per la destinazione sono stati programmati dai principali aeroporti italiani.

La destinazione di Sharm el Sheikh, entrata nel portfolio dell’operatore la scorsa estate e  viene proposta con il resort Fruit Village Amphoras, si conferma così una scelta vincente da parte dell’operatore.

Con oltre 3000 presenze a settimana e voli in partenza da Milano, Roma, Napoli e Bari, la Fruit chiude in maniera più che soddisfacente gli impegni presi.

Per crescere è cruciale sapersi muovere, interpretando quasi on demand le richieste che provengono dal mercato. La nostra scelta – dopo l’apertura dei villaggi in Italia – di aprirci anche al mercato estero, scegliendo una destinazione sempre molto amata dai clienti italiani, ci ha dato ragione e i risultati del Fruit Village Amphoras, che è nostra esclusiva per l’Italia, ne sono la risposta.” commenta Cristian Gabriele, Direttore Generale Fruit.

Harry di Prisco

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