Vilnius per l’Avvento è la città delle meraviglie

L’Avvento a Vilnius è speciale.  Un’infinità di luci che rendono sfavillante la città, tanti alberi di Natale, concerti, musica, spettacoli teatrali e tante interessanti esperienze gastronomiche ne fanno una ideale destinazione per le vacanze invernali.

La capitale lituana, che quest’anno celebra i 100 anni di indipendenza, è una città che non dorme mai.  La vita notturna è frizzante e mai eccessiva. Le possibilità di divertimento sono tantissime e spaziano dalle performance classiche nelle chiese fino alla musica jazz e alle nuove tendenze contemporanee, dalle discoteche ai locali dove scatenarsi fino a tarda notte, per arrivare ai birrifici che propongono le migliori produzioni locali e artigianali ed ai “whisky bar” più alla moda.

La “movida” a Vilnius è viva per tutta la settimana anche grazie ai 20mila e passa studenti universitari iscritti alle varie facoltà. In città si trovano anche i migliori ristoranti del Paese, da quelli tradizionali dove gustare i piatti tipici della cucina lituana, fino alle proposte di giovani chef, che reinterpretano in maniera creativa gli ingredienti locali.

Sono poi tantissimi gli spazi verdi che contribuiscono a farne una delle capitali più “green” del mondo, con una grande ricchezza di parchi, piazze e giardini.

Questo è stato, sicuramente, uno dei motivi che hanno convinto gli esperti europei della  Lonely Planet ad inserire questa città nella “Top Ten” delle località da visitare, assolutamente, almeno una volta nella vita. Gli altri highlight che l’hanno portata ad essere inserita fra le “Best in Europe”, cioè le città da vedere, sono stati il perfetto mix tra storia, cultura, creatività e gastronomia d‘eccellenza.

Arrivarci è anche facile. Ci sono voli diretti da diverse città italiane (Milano, Roma, Napoli, Rimini e presto anche Bologna e Treviso) che in poco più di due ore arrivano a destinazione.  Dall’aeroporto al centro ci sono circa cinque chilometri ed una rete di autobus e taxi che rende agevole il tragitto.

Mercatini di Natale  scintillanti e magici

Da fine novembre all’Epifania la capitale lituana diventa ancora più interessante e magica. Le strade e le piazze sono ricolme di decorazioni e luci straordinarie.  Il Natale a Vilnius inizia “ufficialmente” il 1° dicembre con la cerimonia di illuminazione del grande Albero di Natale in Piazza della Cattedrale.

Nello stesso giorno aprono i battenti i due mercatini natalizi più importanti che rimarranno presenti fino al 7 gennaio dell’anno prossimo. Il primo è quello nella Piazza antistante la Cattedrale di San Stanislao e San Venceslao. Le bancarelle propongono  dei tipici prodotti stagionali come tè alle erbe, vin brulè e pasticcini. Ma si possono anche trovare oggetti interessanti per un regalo e souvenir lituani da portarsi a casa. Il secondo dei mercatini in ordine di importanza è quello in Piazza del Municipio che propone un sacco di oggetti fatti a mano e prodotti alimentari tipici di questa interessante città.

Uno scrigno pieno di cose bellissime

Dopo un “passaggio” ai mercatini è d’obbligo la visita alla città, molto interessante, al confine tra due civiltà antiche, latina e bizantina, che piace dal primo sguardo. Colpisce la vivacità e l’interessante miscuglio di tradizioni e culture diverse (lituane, polacche, russe ed anche ebraiche) al pari di antico e moderno che qui convivono in modo mirabile. Gli edifici e le chiese in stile gotico, rinascimentale, barocco e neoclassico, perfettamente preservati, si sposano con armonia e sono lo scenario in cui prende vita la città moderna, giovane, connessa di oggi.

Prima di lasciarsi “rapire” dalla “Città Vecchia”, che dal 1994 occupa un posto di prestigio fra i Patrimoni Unesco, conviene arrivare, a piedi o in funicolare, alla Torre Gediminas, simbolo indiscusso della capitale lituana. Dalla vetta della collina dove è collocata questa torre, si apre uno splendido panorama sull’intera città e sui tanti monumenti che la impreziosiscono fra cui la Cattedrale, gli edifici dell’Università, i monasteri, le strette viuzze, le tante chiese cattoliche ed ortodosse. Di grande suggestione è  la Collina delle Tre Croci, importante luogo di culto e simbolo di libertà per tutta la Lituania. Quando c’è bel tempo si riesce, in lontananza, a vedere un’altra collina dove si trova anche l’Ambasciata d’Italia.

Il Centro storico è qualcosa di unico. La città vecchia conserva il suo layout medievale, con isolati irregolari e stradine strette che si aprono su grandi piazze che ne raccontano le diverse epoche storiche. Ed il modo migliore per conoscere la parte storica della città è quello di visitarla a piedi, con calma e senza una meta precisa. Ammirare le centinaia di edifici storici di rara bellezza e visitare le tante chiese, una cinquantina, fra cui quella di Sant’Anna un elegante capolavoro del tardo gotico impreziosita da torri slanciate ed una infinità di archi e la Chiesa ed il monastero di San Bernardino, situata proprio alla sua destra. Assieme, i due edifici, danno vita ad uno dei complessi religiosi più importanti della Lituania.

Il cuore della città si sviluppa attorno alla Cattedrale di San Stanislao e San Venceslao (foto sopra), esempio di architettura classica. La facciata è sormontata da tre statue: Sant’Elena che brandisce una grande croce, San Casimiro e San Stanislao, rispettivamente patroni di Lituania e Polonia. Di fianco svetta la Torre Campanaria alta 57 metri ricostruita 200 anni fa. Tra i due edifici sacri c’è una mattonella al tempo stesso “storica” e “magica”. Storica perché da questo punto, nel 1989, ebbe inizio la cosiddetta Strada Baltica, ovvero una catena umana ininterrotta che arrivò a Riga e Tallin (595 chilometri) per rivendicare l’indipendenza dalla ex Unione Sovietica; ma la mattonella è anche magica, perché – si dice – che  basterebbe fare una piroetta con il piede ben appoggiato su di essa per far sì che i desideri si trasformino, come per incanto, in realtà.

Pochi minuti a piedi per via Pilies, la più antica e variopinta della Città Vecchia, e si arriva prima all’Università, un complesso in stile rinascimentale, composto da una dozzina di  cortili, con il famoso dipinto della Beata Vergine della Misericordia a cui sono attribuiti molti miracoli.

Molto interessante anche il Palazzo Presidenziale (foto sopra) dove un gigantesco hastag ricorda che quest’anno ricorrono i 100 anni di indipendenza della Lituania.

Poco distante anche Vicolo dei Letterati (foto sotto), una fra le strade più strette di Vilnius, con i muri di entrambi i lati ricolmi di sculture, immagini e spezzoni di poesie sempre accompagnate da un numero di riferimento per individuarle facilmente nelle tabelle che ne riportano i dati importanti.

Ma questa è anche la città dell’ambra, lo straordinario oro del Baltico. Nel centro storico si trova la Gintaro Galerija Muiejus dove sono esposti pezzi della preziosa resina fossile unici al mondo per dimensione e colore.

Užupis una repubblica “indipendente”

Una tappa obbligata è il quartiere, o meglio, la Repubblica indipendente di Užupis. Un posto straordinario, che in lituano significa “Oltre il fiume”. Il fiume in questione è il Vilnia che proprio a Vilnius finisce la sua corsa e si getta placidamente nel Neris il fiume più importante della Lituania. Un tempo considerato quartiere degradato, ha via via cambiato pelle ed oggi  si è trasformato nel quartiere più trendy della capitale, patria di intellettuali ed artisti. Una città nella città che fa dell‘arte e dell‘amore la sua bandiera.  Una zona molto ricercata e chic, piena di gallerie d’arte ed atelier, bar, caffè e ristoranti molto interessanti  che hanno portato molti a paragonarlo al parigino Montmartre.

Ha una costituzione, un presidente, un parlamento con sede nell’ Užupio Kavinė (sullo sfondo, foto sopra), un bar ristorante in riva al Vilnia, un inno, una bandiera ed un patrono: l’angelo di bronzo che domina dall’alto del suo piedistallo l’intero quartiere. Non potevano mancare neppure i cittadini onorari, uno di questi è il Dalai Lama.Geniale anche la costituzione affissa sui muri di via Paupio una delle strade più importanti del quartiere. 38 articoli uno più interessante dell’altro. Viene innanzitutto sancito il diritto per ognuno di vivere vicino al fiume Vilnia e il fiume ha diritto di scorrere. Viene anche previsto il diritto di oziare e di essere mediocri e sconosciuti. Poi c’è anche il diritto di morire …… anche se non è un obbligo.

Ci sono anche sette ponti che collegano il quartiere con il centro città. Alla base di quello più importante, stracolmo dei lucchetti degli innamorati, in una nicchia che la protegge c’è una Sirenetta molto simile a quella di Copenaghen.

 

Gastronomia e birra di grande livello

La capitale lituana sorprende anche per la interessante gastronomia corposa e saporita influenzata anche dalla cucina di altri Paesi ed anche delle varie regioni della Lituania. La parte nord orientale del Paese è rinomata per i piatti a base di pasta, il sud invece ha come specialità i funghi, dalla Lituania occidentale arrivano molti dei prodotti a base di carne tra cui lo skilandis (un insaccato locale), salsicce e prosciutti. Infine la parte nord occidentale è famosa per i piatti a base di patate.

Una cosa comunque è certa, non si può lasciare Vilnius senza avere assaggiato almeno alcuni dei suoi piatti tipici. Uno dei tratti distintivi della gastronomia di questa terra è la preponderanza dei piatti di patate tra cui i “cepelinai”, grossi gnocchi di patate ripieni di carne macinata o ricotta e serviti con una salsa gustosa, a seguire si può assaggiare l’ottima salsiccia, o la carne affumicata o le tipiche costolette al forno. Molto utilizzati anche i funghi, nella preparazione di zuppe o serviti come contorno per piatti di carne.

Un posto di riguardo è riservato proprio alle zuppe, a base di verdura e carne. Una delle più interessanti e gustose è la šaltibarščiai (zuppa di barbabietola fredda dal tipico colore rosa, consumata principalmente nel periodo estivo), preparata con barbabietole, kefir (un prodotto a base di latte fermentato), verdure e uova sode. Molto apprezzati anche i koldūnai, piccoli gnocchi di pasta, con ripieno di carne, funghi, bacche o fiocchi di latte.

Sulla tavola non manca mai il tipico pane nero di segale, che va mangiato con formaggio bianco o miele oppure fritto con l’aglio e le frittelle a base di patate. Il tutto annaffiato dalla ottima birra lituana: se ne contano circa 250 varietà prodotte in modo artigianale dai mastri birrai di tutto il Paese. Fra i superalcolici molto apprezzata la vodka al mirtillo rosso e il  krupnikas, un liquore a base di miele.

Ma dove si possono degustare tante specialità? È presto detto. L’intero centro storico di Vilnius è punteggiato di ottimi ristoranti, trattorie ed osterie dove concedersi una sosta gustosa per assaggiare le tante tipicità. E quindi non c’è che l’imbarazzo della scelta. Via Vokiechiu è la strada dove si concentrano alcuni dei ristoranti più interessanti della capitale lituana.

Invece nel cuore della città vecchia, in via Stiklių,  si può provare la Trattoria Aline Leiciai, un locale a conduzione familiare con un interessante menù lituano.

Come entrée viene proposta una crema di funghi servita in una ciotola di pane di segale. Per dessert  invece non può mancare una fetta di Šakotis (letteralmente “albero con molti rami”), il dolce tipico di questa terra. Ha la consistenza di un biscotto, è vuoto all’interno ed ha tante piccole diramazioni che lo fanno assomigliare ad un abete. Interessanti anche le birre proposte dal locale. Poco distante la birreria Bambalinè, un locale interrato, un pò nascosto, a cui si accede da una scala ripida e stretta. All’interno una ampia selezione di birre di qualità, una più buona dell’altra, provenienti dai tanti micro birrifici del Paese.

Vicino al centro cittadino, al numero 18 di  via Totoriu,si consiglia il caratteristico Busi Trecias (foto sopra), un locale con un menù tradizionale con pochi piatti semplici ma molto gustosi.

Ad Užupis, all’inizio di via Paupio, si può provare Uzupio Picerija, un locale piccolo ma accogliente che propone piatti lituani ed anche italiani e, particolare importante, il personale parla italiano.

Infine molto interessante è il Centro Belmontas, una bella struttura polifunzionale immersa nel Parco regionale del Pavilniai. Ricavato in un vecchio mulino è dotato anche di  due ristoranti, uno all’aperto, per la stagione estiva e l’altro al coperto con varie sale, adatto anche per matrimoni ed eventi. Nel ristorante all’aperto si possono assaggiare diversi piatti della gastronomia lituana con il sottofondo del rumore prodotto dalle piccole cascate. Un’esperienza interessante….assolutamente da provare.

Dove dormire: Si consiglia l’hotel Artis Centrum Hotel in via Totoriu 23 un buon quattro stelle nel centro di Vilnius.  Nella foto sopra una delle sale della struttura alberghiera.

Lithuanian Tours per organizzare un viaggio perfetto

 Per organizzare al meglio un viaggio a Vilnius e, più in generale, nei Paesi del Baltico ci si può affidare con grande tranquillità a Lithuanian Tours, un tour operator lituano specializzato nei viaggi soprattutto nei Paesi Baltici. Fondato nel 1991 a Vilnius è specializzato in incoming. Il suo motto è “noi trasformiamo in realtà i tuoi sogni”. Fornisce sistemazioni omnicomprensive in loco per gruppi e individuali che viaggiano in Lituania, Lettonia, Estonia, Bielorussia, Helsinki, Kaliningrad e San Pietroburgo. Tali destinazioni offrono un’affascinante varietà di sorprendenti cose da vedere e fare con gran quantità di storia, cultura, miti e leggende ad ogni angolo. I Paesi Baltici, ciascuno con le proprie peculiarità, presentano un ricco patrimonio culturale che combina musei, gallerie d’arte, teatri, musica e siti storici. Ma vi sono anche tante altre attrazioni nella regione: dagli splendidi parchi naturali alle città frenetiche, alle rilassate località rurali. Numerosi sono gli eventi culturali, divertenti e molto frequentati e la vita notturna è vivace. La sua mission è garantire la migliore esperienza di viaggio possibile nelle mete di competenza per fare in modo che i loro clienti  tornino a casa con ricordi incancellabili delle loro visite nei Paesi Baltici.

Tutto il personale  di Lithuanian Tours parla inglese ed anche altre lingue europee in aggiunta ovviamente al lituano, la lingua madre. Sono tutti professionisti del turismo che conoscono a fondo le destinazioni di cui si occupano attraverso una combinazione di esperienza personale, istruzione e contatti. Possono offrire ciò che nessun altro può fare e sono anche disposti a creare e organizzare itinerari personalizzati.

Il sito internet è: www.lithuaniantours.com/it. Il tour operator ha anche un rappresentante in Italia, Pawel Jeglinski Cell.: +39 3804550325. E-mail: pawel@lithuaniantours.com.

Articolo di Tiziano Argazzi.

Foto: alcune dell’autore ed altre dell’Archivio dell’Ufficio Turismo di Vilnius

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