Secondo un’indagine condotta da eDreams, l’agenzia di viaggi leader in Europa, che ha coinvolto 13.000 persone da Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Portogallo, Stati Uniti, Svezia e Germania, la fascia d’età dei 30-40enni supera i 20enni nella scelta di destinazioni famose per la vita notturna. Tra i giovani viaggiatori, invece, risulta in crescita la tendenza a scegliere tipologie di vacanze che prevedano esperienze culturali e uniche nel loro genere.

Tra i 20enni cresce l’interesse per la cultura – Osservando i dati italiani si può notare come i vacanzieri 20enni, pur continuando ad apprezzare le destinazioni con una movimentata vita notturna, siano sempre più orientati verso la sperimentazione di nuove attività e attrazioni. Infatti, ben il 36% dei 20enni non andrebbe mai in vacanza unicamente per feste e discoteche, mentre il 35% si interessa a mostre d’arte e il 43% è orientato verso il turismo enogastronomico. Al contrario il 42% degli over 30, oltre ad essere stati festaioli in passato, sceglie ancora la meta della propria vacanza con l’obiettivo di divertirsi.  Il trend non stupisce se si considera che proprio l’attuale fascia 30-40enni, in passato, ha sempre manifestato uno spiccato interesse per le Isole Baleari, in particolare Ibiza, e per altre mete spagnole come Barcellona, mentre tra le nuove generazioni raddoppia la percentuale di viaggiatori interessati a mete più esotiche o con un’ampia offerta culturale: dalla Tanzania, a Sydney fino alla nordica Stoccolma.

Gli over 30 spagnoli sono tra i più viveur al mondo, gli inglesi i più “intellettuali” – Se, confrontando i dati globali, tra le nuove generazioni aumenta la percentuale di chi sceglie di spostarsi per visitare mostre d’arte (25% contro il 21% del passato), o per dedicarsi ad attività all’aria aperta (30%), per quanto riguarda invece la fascia degli over 30 oggi come in passato risulta essere ancora la generazione più affezionata alla movida vacanziera. Tra i vari Paesi emergono però notevoli differenze con alcune nazionalità che spiccano come le più “festaiole”: a livello internazionale, infatti, sono gli spagnoli a salire sul podio dei viaggiatori più mondani, seguiti da italiani e francesi, che distanziano di parecchi punti Paesi come Germania, Svezia e America. In particolare, sempre analizzando la media globale, gli inglesi risultano tra le nazionalità più in controtendenza rispetto alle nazioni che si affacciano sul Mediterraneo, preferendo orientare le proprie scelte di viaggio in base alle proposte e alle attività culturali che la destinazione ha da offrire. Solo tra i più giovani si registra un interesse maggiore per le mete della movida, ma anche in questo caso il dato risulta notevolmente basso rispetto ai dati internazionali fermandosi a un 27% di 20enni che ha scelto la meta del proprio viaggio sulla base della vita notturna. La percentuale cala notevolmente a partire dai 30 in avanti, posizionando l’UK come il Paese più “acculturato” al mondo.

Info: www.eDreams.it

Giovani Scotti

 

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