Siamo ormai in piena estate e naturalmente non si può parlare di riviera romagnola senza parlare subito di mare e spiagge, visto che la riviera romagnola rimane la meta balneare per eccellenza dei tedeschi e altri popoli nord europei, anche se la concorrenza spagnola, croata e greca erode importanti fette di mercato.

Ecco allora che le località marine della Romagna devono necessariamente stimolare la clientela con un’offerta che non sia solo sedie a sdraio, ombrelloni e piadine, ma che proponga spunti di cultura e attualità. Un bell’esempio l’ha offerto recentemente lo stabilimento balneare (“Bagno”, come dicono i locali) Romea Beach di Marina Romea, che ha preso spunto dalla nota permanenza di Dante Alighieri in queste terre negli ultimi anni della sua vita per celebrare il Sommo Poeta anche in riva al mare.

I gestori del Romea Beach si sono presi una “licenza poetica” (tanto per restare in tema), decidendo di festeggiare il compleanno di Dante nel week end dal 25 al 27 maggio, anche se storicamente le fonti sono incerte sull’esatta data di nascita dell’autore della Divina Commedia, di cui si sa solo che è avvenuta fra il 22 maggio e il 13 giugno del 1265, ovvero 753 anni fa.

Così nel week end in questione si è svolto l’evento “Buon compleanno Dante Alighieri”: tre giornate in cui si sono alternate letteratura, arte, enogastronomia, grazie alla partecipazione di personalità importanti che hanno sposato l’iniziativa con entusiasmo. Max Petrone, pittore e illustratore torinese, fra i nomi di punta dell’arte italiana contemporanea – grazie alla sperimentazione continua di nuovi stili, usando spray, olii, acrilici, grafica, video… – ha realizzato dal vivo una sua interpretazione dantesca su una parete dello stabilimento balneare, dal pomeriggio di venerdì fino alla tarda mattina della domenica.

Franco Gabici, giornalista e storico, presidente del comitato ravennate della società Dante Alighieri, nel pomeriggio di sabato 26 ha raccontato la rocambolesca vicenda del trafugamento delle ossa di Dante; mentre il professor Riccardo Pratesi, matematico fiorentino, collaboratore del museo Galileo di Firenze, la mattina di domenica 27 ha recitato il XII canto del Paradiso nella lingua originale del Sommo Poeta.

Nelle due serate di venerdì 25 e sabato 26, poi, il connubio fra Toscana e Romagna rappresentato da Dante è stato espresso anche a livello culinario: venerdì sera con una cena della tradizione toscana, sabato sera con una cena della tradizione romagnola.

Il Romea Beach insomma nelle ultime stagioni si sta caratterizzando sempre più per organizzare e ospitare – in una logica di corretto rapporto col territorio e di valorizzazione imprenditoriale e turistica delle specificità locali – una serie ininterrotta di eventi spettacolari, enogastronomici, ludici e sportivi, in programma ogni anno dalla primavera fino all’autunno inoltrato, richiamando così decine di migliaia di persone sulla spiaggia di Marina Romea. Un lido particolarmente suggestivo, situato circa 10 chilometri a nord di Ravenna, caratterizzato da un’edilizia “nobile” e da case immerse nel verde, delimitato ad est da una spiaggia ampia e lunghissima e ad ovest dagli specchi d’acqua e dalla pineta secolare del Parco del Delta del Po.

E a questo proposito non si può non ricordare, ai frequentatori dei lidi ravennati, che dopo la mattinata in spiaggia (o in occasione di una delle rare ma pur possibili giornate di maltempo) vale la pena di visitare diversi degli angoli più significativi della località e del suo entroterra, venendo a contatto con personaggi ed episodi significativi del territorio.

Ad esempio, basta andare qualche chilometro nell’entroterra, verso le valli di Comacchio, per trovare il piccolo abitato di Sant’Alberto, frazione del comune di Ravenna. Poche case, ma piene di cultura: vi si trova la casa d’infanzia del poeta Olindo Guerrini, anche noto con lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti, importante poeta satirico della seconda metà dell’Ottocento. La sua figura ha sofferto decenni di oscuramento soprattutto perché i suoi versi fortemente anticlericali lo hanno reso oggetto di censura negli anni in cui la Chiesa ha governato la politica italiana, ma è stato poi oggetto di riscoperta e oggi la sua casa, diventata biblioteca comunale, ne raccoglie molti scritti e cimeli vari.

Pochi lo sanno, ma Sant’Alberto è anche il paese di origine della famiglia Pascoli: è da qui che il padre del poeta si trasferì a San Mauro di Romagna per assumere l’incarico di amministratore di una tenuta dei principi Torlonia, trovandovi poi la tragica morte ricordata da Giovanni Pascoli nella famosa lirica La cavalla storna.

E passando poi dalla letteratura alla scienza, Sant’Alberto ospita anche NatuRa – Museo ravennate di Scienze Naturali “Alfredo Brandolini”. NatuRa è un Museo dedicato agli animali, alla natura e all’educazione ambientale. Passeggiando tra le sale del Museo è possibile scorgere una ricchissima collezione, allestita in modo innovativo e interattivo, che coinvolge e incanta il visitatore con l’ascolto di canti degli uccelli e la visione di forme e colori che suggeriscono i numerosi e affascinanti adattamenti della natura. Il Museo è arricchito dalla presenza di un laboratorio didattico e dell’atelier dei piccoli, uno spazio interamente dedicato al gioco libero dei piccoli visitatori.

Dal Museo partono escursioni a piedi, in bici e in pulmino elettrico alla scoperta della ricca avifauna che caratterizza il territorio del Parco del Delta del Po, una delle aree più ricche in biodiversità dell’intero paese, dove si possono osservare fenicotteri e numerose specie di uccelli stanziali e migratrici. Dal punto di vista naturalistico queste zone sono meravigliose, ricche di tipicità di flora e di fauna, ma soprattutto incredibili per la varietà di ambienti che si possono osservare.

Non lontano da Sant’Alberto si trova infine la cascina dove trovò la morte Anita Garibaldi, mentre l’Eroe dei due mondi e pochi suoi fidati seguaci cercavano di sfuggire alla caccia delle truppe austriache.

Come si vede, in Italia qualsiasi angolo di territorio presenta innumerevoli spunti di interesse (e non abbiamo neanche aperto l’importantissimo capitolo delle specialità enogastronomiche!), ed è su questo che occorre puntare, come ha fatto il Romea Beach, per battere la concorrenza di località con spiagge sicuramente suggestive e pulite, ma dal retroterra assolutamente insignificante.

Romea Beach è in Viale Italia, 129, 48123 Marina Romea, Ravenna RA, tel. 0544 446081 sito web www.romeabeach.it

La Biblioteca comunale decentrata Olindo Guerrini è in Via O. Guerrini, 60, 48020 Ravenna RA, tel. 0544 529805, sito web www.classense.ra.it

NatuRa – Museo ravennate di Scienze Naturali “Alfredo Brandolini” è in Via Rivaletto, 25, 48123 Sant’Alberto RA, tel. 0544 528710, sito web www.atlantide.net

Ugo Dell’Arciprete

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