Si avvicina l’estate e le scuole stanno per chiudere, molti genitori stanno pensando di mandare i loro figli in vacanza, magari in uno dei tanti campi estivi otganizzati per una nuova esperienza. In questo settore il WWF ha ormai una tradizione consolidata da oltre 25 anni, in cui 50.000 tra bambini e ragazzi hanno potuto vivere una vacanza educativa nei campi estivi.

“Vacanze natura” ispirate ai temi della sostenibilità, del valore e della biodiversità per un turismo responsabile. Per quest’anno si può scegliere tra 65 campi in 27 destinazioni diverse e 135 turni disponibili, con la possibilità di scegliere tra i luoghi più belli e suggestivi della nostra penisola. La recente costituita WWF Travel, nuovo ramo di WWF, ha assunto, da quest’anno, l’impegno verso le nuove generazioni, portando avanti questa attività.

Durante i campi scuola i ragazzi possono maturare una sensibilità verso l’ambiente, favoriti dal continuo con la natura, attraverso esperienze come escursioni, esplorazione del territorio e attività sportive non competitive (dal trekking alla canoa, dallo snorkeling alla mountain bike, dalla barca a vela al cavallo, dall’arrampicata alle prove di immersione). Non mancano anche momenti didattici con i laboratori naturalistici con corsi di biologia marina e attività di riconoscimenti faunistici, giochi ludico-sensoriali e altro. In questo modo si tende anche a formare, nelle nuove generazioni, una coscienza spesso troppo assopita negli adulti.

Tra le destinazioni possibili di quest’anno segnaliamo il Parco del Gran Paradiso, Il Lago di Como, Il Parco dei Colli Euganei, Le Cinque Terre, L’Isola d’Elba e L’Arcipelago Toscano, il Parco d’Abruzzo, Ischia e Policoro. Per il 2018 ci sarà anche l’occasione di vivere una settimana tra le eccellenze delle Oasi di Orbetello, Vanzago, Morigerati e Pistoia presso l’Oasi Dynamo Ai campi estivi, che hanno la durata di una settimana possono partecipare bambini e ragazzi di varie fasce d’età, dalle scuole elementari alle medie. Le strutture ricettive variano a seconda delle destinazione e possono essere: agriturismi, ostelli, rifugi, alberghi a gestione famigliare, tende yurta, tende indiane, barche a vela e persino a bordo di un veliero.

Per gli adulti che non vogliono rinunciare al piacere di una vacanza, a contatto con la natura, in un contesto perfettamente compatibile con l’ambiente, nasce il progetto Oasi Stay a cura di WWF Oasi – la Società della Fondazione WWF Italia che gestisce le Oasi di proprietà dell’Associazione. L’intento è di ripristinare le strutture ricettive esistenti e di realizzarne di nuove per riuscire a sensibilizzare un numero sempre maggiore di utenti verso l’ambiente.

I soggiorni si svolgeranno in strutture come case sugli alberi, campi tendati, bubble glass (tende trasparenti) e anche un faro. Per il 2018 il programma Oasi Stay prevede la possibilità di soggiornare nelle Oasi di Orbetello, di Bosco di Vanzago e di Scivu, Arbu.

La Riserva naturale di Orbetello è una delle più importanti e apprezzate a livello nazionale e internazionale e ospita durante l’anno migliaia di uccelli acquatici, dove è possibile praticare birdwatching. Nei pressi dell’Oasi sorge il Centro di Educazione Ambientale, dotato di alloggi che può ospitare fino a 60 ospiti, sala riunioni, aule e laboratori didattici.

La riserva naturale Bosco WWF di Vanzago si trova a pochi chilometri da Milano ed è frutto della donazione del Commendator Ulisse Cantoni. All’interno del bosco planiziale, che un tempo dominava la pianura, si trovano alcuni specchi d’acqua frequentati da uccelli. Qui è in corso la ristrutturazione del “Roccolo”, vecchio punto di osservazione per la caccia, che potrà ospitare fino a quattro persone. La ricettività verrà aumentata attraverso la realizzazione di tre case sull’albero.

Nel sud-ovest della Sardegna si sviluppa, su 600 ettari, l’Oasi di Scivu, nata grazie alla famiglia Atzedi. In questo territorio, integro e di grande bellezza, sorge il comprensorio di Piscinas: l’unico deserto costiero d’Europa. La macchia mediterranea in questo luogo ha il suo regno e tra la macchia e la duna, vive uno dei nuclei più importanti di cervo sardo. La struttura ricettiva che verrà realizzata per questa Oasi è un Campo Tendato con 6 tende “beduine” da 4/5 posti letto ognuna, che sorgerà entro il 2018.

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Per il prossimo anno sono previsti l’ampliamento delle tende per Scivu, l’apertura del Faro di Maiori, l’allestimento di un campo tendato “glamping” ad Orbetello e l’avvio dell’ospitalità nelle strutture di Monte Arcosu.

WWF Travel non offre semplici vacanze, ma propone a tutti, adulti e ragazzi, di ritrovare l’armonia con l’ambiente che ci circonda. Solo attraverso lo sviluppo della consapevolezza del rispetto che dobbiamo al nostro pianeta, possiamo garantire un futuro per tutti.

di Emanuele Scigliuzzo

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