Una storia imprenditoriale tra Nord e Sud, nata dall’intreccio di due famiglie. Alcuni decenni fa due giovani, la milanese Maria Pia Tamaro, erede di una solida famiglia imprenditoriale lombardo-veneta, e Stefano Mascaro, esponente di una delle più antiche famiglie di Calabria, la Toscano Mandatoriccio, si ritrovano compagni di studi nell’esclusivo collegio Filippin di Paderno del Grappa, in provincia di Treviso. Una scuola che ha formato generazioni di italiani provenienti da tutta la Penisola e dall’estero.

Maria Pia e Stefano simpatizzano, si frequentano e, qualche anno dopo, si sposano e vanno a vivere a Rossano, in Calabria, nell’ex feudo dei Toscano Mandatoriccio. Lo scrittore Franco Emilio Carlino ha scritto la storia di queste famiglie, le cui radici risalirebbero intorno al tredicesimo secolo.  “Appena arrivata -dice Maria Pia Tamaro- ho fatto la mamma e mi sono dedicata alla famiglia”. Il ruolo, evidentemente, le stava stretto, il richiamo delle esperienze imprenditoriali di famiglia era forte.

Casa Solares a Rossano gioiello delle famiglie Mascaro e Tammaro

famiglie Mascaro e Tammaro

Il marito Stefano, sindaco di Rossano fino al referendum popolare che ha sancito la fusione tra i comuni di Corigliano e di Rossano, è preso da molteplici interessi. Maria Pia si occupa  inizialmente  dell’agrumeto, che si estende su una superficie di circa 80 ettari. Riprende una tradizione imperniata per secoli su attività agricole. Infatti, in passato, il borgo di famiglia, ubicato in località Casello Mascaro, ha avuto anche il suo frantoio ed il  suo olio estratto dalla “dolce di Rossano”. L’impresa, orientata oggi principalmente alla coltivazione e  commercializzazione di clementine, implementa nuove iniziative.

Nasce un impianto di lavorazione del prodotto, che viene confezionato e ceduto alla grande distribuzione nazionale. La proprietà comprende anche un antico borgo e perfino una chiesetta, dove la domenica si può tuttora seguire la messa. Un luogo incantevole e speciale dove venivano ospitati  amici da tutto il mondo. Visto il successo, perché non valorizzare il sito  economicamente  ed aprire un altro filone d’impresa? Maria Pia Tamaro – assistita  dai figli Giorgia, Giuseppe, Giulia e Gaetano – inaugura “Casa Solares”, una casa per ospiti davvero piacevole, immersa nel verde, dove l’accoglienza è un “must”. Un luogo dove gli ospiti possono trascorrere una vacanza all’insegna di mare e campagna, sentirsi a proprio agio e rilassarsi. La spiaggia attrezzata, prospicente le limpide acque del mare Jonio, è a pochi passi. Il programma estivo di Casa Solares comprende, inoltre, svariate attività ricreative, di svago e sportive. Si può fruire di un’area spa con piscina, sauna e zona massaggi.

“Per i pasti -dice Maria Pia-  utilizzavamo inizialmente la cucina di casa”, ma l’espansione del business richiede qualcosa di più.  Così, nel 2008 nasce il ristorante “L’Aranceto”, con 150 coperti, che Roberto, il giovane chef, riesce presto a far affermare, offrendo piatti di pesce e ricette tipiche della cucina di Calabria, utilizzando  i prodotti coltivati in azienda. Il territorio, inoltre, è un autentico “giacimento culturale”.

Casa Solares a Rossano gioiello delle famiglie Mascaro e Tammaro

Rossano

Due esempi tra tutti. Il Codice Purpureo (Codex Purpureus Rossanensis) custodito nel Museo Diocesano di Arte Sacra di Rossano. E’ uno degli evangelari più antichi al mondo, inserito nella lista dei beni dell’Unesco, nella categoria “Memory of the world”.

E’ scritto in greco su 188 fogli di pergamena rosso porpora (da cui il nome purpureus). Per consistenza e qualità, risulta essere migliore di altri due codici purpurei greci: il Genesis, custodito nella biblioteca nazionale di Vienna,  e il Sinopense, conservato in quella di Parigi.

Di rilievo anche il museo della liquirizia “Giorgio Amarelli”, che nel 2001 ha ottenuto il premio “Gugghenheim Impresa & Cultura”. Il museo è gestito da Pina Mengano Amarelli che ha  in mano le redini dell’azienda leader nella coltivazione, raccolta e lavorazione della liquirizia.

H di P

 

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