La cittadina svizzera Arosa  con i suoi 225 km di piste con vari livelli di difficoltà è un paradiso per gli sport invernali. Fa parte del circuito Alpine Pearls il network di località alpine accomunate da una offerta di  vacanza in mobilità dolce ed ecosostenibile

Arosa è un piacevole borgo alpino nel cuore dei Grigioni, uno dei 26 Cantoni che compongono la Confederazione elvetica. La sua collocazione privilegiata, nel cuore della Valle dello Schanfigg, a circa 1800 metri di altitudine, le garantisce un’ottima esposizione al sole per buona parte dell’anno ed un’ampia protezione dai venti, tanto che, dalla metà del XIX secolo, si è andata affermando come stazione climatica, particolarmente adatta per la cura delle malattie respiratorie. Nei decenni successivi si sviluppò anche come località turistica di eccellenza dove trascorrere piacevoli vacanze a “tutto tondo”in estate come in inverno. Oggi ci sono una sessantina di hotel per un totale di cinquemila posti letto, oltre ad appartamenti, B&B e chalet.

Se si sceglie di arrivare ad Arosa in treno, il tragitto di un’ora da Coira (Chur in tedesco) si trasforma in una vacanza nella vacanza. Il trenino rosso delle Ferrovie Retiche in soli 26 chilometri, passa dagli 800 metri di Coira ai 1.800 di Arosa. I lavori per la sua costruzione iniziarono nell’agosto del 1912 e terminarono due anni dopo. Infatti la ferrovia è entrata in funzione  nel dicembre del 1924 ed è stata la prima completamente elettrificata della Svizzera. Appena usciti dalla stazione appaiono in rapida successione alcune delle cose più belle della cittadina a cominciare da Malteserturm ed Obertor, due delle tre torri medievali che facevano parte delle mura di questa cittadina, la più antica della Svizzera. Ma bastano pochi minuti ed il panorama cambia completamente e, quasi senza accorgersene, ci si ritrova immersi in un meraviglioso paesaggio montano. Il percorso è davvero mozzafiato attraverso la valle di Schanfigg: ponti che sono veri e propri capolavori ingegneristici, il viadotto di Langwies, dove il trenino sembra addirittura affannarsi, boschi intatti, cascate e prati verdeggianti o innevati. Il viadotto, lungo 284 metri, risale ad un secolo fa ed oggi è un monumento d’importanza nazionale in quanto è stato il primo ponte ferroviario di queste dimensioni in cemento armato.

Un paesaggio che incanta

Arrivati ad Arosa, si rimane piacevolmente sopresi dal paesaggio circostante. A pochi passi dalla stazione c’è uno dei due laghi che la impreziosiscono, l’Obersee, dove nel periodo estivo si svolgono spettacolari giochi acquatici di luci e suoni. L’altro lago è l’Untersee, attrezzato per i servizi di spiaggia con tanto di ombrelloni, lettini e pedalò. Altra “chicca” è l’ambiente montano che, in estate, offre la possibilità di piacevoli escursioni: ci sono 200 chilometri di sentieri che si sviluppano tra boschi, malghe e laghi alpini e che garantiscono itinerari sempre diversi. Alcuni dei più interessanti partono dal Pratschli una piccola località a nord di Arosa. Molto bello anche il “Sentiero degli scoiattoli”, un tracciato che inizia dalle parti della stazione ferroviaria e si snoda tra i boschi, a due passi dalle piste del Weisshorn.  Una decina di tavole illustrate, collocate in punti strategici del percorso, spiegano la vita di questo spassoso animaletto che si lascia avvicinare e nutrire da grandi e piccini senza alcun timore. Oltre agli scoiattoli, nel bosco è facile imbattersi in numerosi uccelli che si lasciano osservare da molto vicino e beccano il cibo direttamente dalle mani dei visitatori.

Molto interessante è anche “Il sentiero dei 10 laghi”, un percorso di una quindicina di chilometri che si snoda, in rapida successione, tra prati alpini, ruscelli e laghetti di montagna dalle acque cristalline.

Numerosi anche i percorsi dedicati agli appassionati della mountain bike che in tal modo hanno la possibilità di dedicarsi al loro sport preferito.

Davanti alla stazione ferroviaria sono disponibili anche carrozze trainate da cavalli per un “giro” completo della cittadina comodamente seduti in poltrona.

Un comprensorio con 225 km di piste

In inverno la parola d’ordine è “vacanza attiva” e l’intero comprensorio  si trasforma in un paradiso per gli appassionati degli sport sulla neve. A pochi metri dalla stazione c’è la funivia. Poi grazie ai bus gratuiti, che circolano da mattina a sera inoltrata, è possibile raggiungere ogni punto della località senza utilizzare la macchina.

Dal 2014 l’area sciistica di Arosa è unita con quella di Lenzerheide grazie ad una veloce funivia. In tal modo il comprensorio, incorniciato dalle quattro vette alpine Hörnli, Platterhorn, Urdenfürggli e Weisshorn  è diventato il più grande dei Grigioni. Sono disponibili 225 km di piste, perfettamente innevate che, a volte, si snodano tra graziose case in legno, uno dei simboli immutevoli della Svizzera.  Completano l’offerta due snowpark e una funslope  che attendono i freestyler con i loro spettacolari volteggi sulla neve. A questo debbono aggiungersi due piste ghiacciate per pattinare, cimentarsi nel curling (praticamente il gioco delle bocce su fondo ghiacciato) o sfidarsi in una partita di hockey su ghiaccio. Con gli sci ai piedi si può partire ed arrivare direttamente in hotel, mentre chi ama camminare, ha a disposizione una infinità di sentieri per escursioni invernali. Nella stagione fredda molti sentieri sono percorribili anche con le ciaspole, un modo per muoversi velocemente nella neve soffice, immersi in un paesaggio invernale da incanto.

Vacanze estive all-inclusive con la Arosa Card

Invece nel periodo estivo una delle sue caratteristiche più apprezzate è la vacanza “all inclusive” ed ecocompatibile. Infatti il turista, da giugno a settembre, che si ferma almeno una notte in una struttura alberghiera o in campeggio riceve gratuitamente l’Arosa Card (il prezzo della card è 16,80 franchi svizzeri) che permette di vivere tutte le emozioni della montagna, utilizzando a piacimento e senza limiti funivie, cabinovie, autobus, pedalò e barche sull’Obersee. La carta prevede anche altre offerte, a volte gratuite ed a volte super scontate, per un piacevole utilizzo del tempo libero.

Arosa è una delle quattro “perle svizzere” in quanto fa parte di Alpine Pearls il network di località alpine (circa 30) distribuite tra Francia, Svizzera, Italia, Austria, Slovenia e Germania, accomunate da una offerta turistica in mobilità dolce ed ecocompatibili. Il tema della sostenibilità è profondamente radicato nella strategia del comprensorio. Si fa di tutto per gestire l’intera area garantendo agli ospiti il massimo dell’efficienza con il massimo della sostenibilità. Con risultati molto soddisfacenti.

Dove dormire: si consiglia l’Arlenwald Hotel, in località Pratschli, a pochi metri dal capolinea del bus e praticamente all’inizio delle piste da sci. Un discreto “trestelle” in posizione eccellente con un buon ristorante, il Burestübli, che propone piatti molto interessanti. L’hotel (composto da 10 stanze)  è gestito dai proprietari: Heinrich ed Elisabeth due fratelli. Il ristorante, inserito anche nella guida Michelin, è guidato dallo chef Michael Missfeldt. Info: www.arlenwaldhotel.ch.

Dove mangiare: Oltre al ristorante dell’hotel Arlenwald,  si può provare la Prätschli Stall, una trattoria rustica, a 50 metri dall’Arlenwald, che propone piatti semplici e gradevoli a prezzi molto buoni. Ottima anche la birra.

 Info: Ufficio del turismo di Arosa www.arosa.ch.

Articolo di Tiziano Argazzi

 

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