ll tempo, ahimè, non è stato clemente, creando qualche disagio agli espositori che sabato 6 maggio e domenica 7 maggio 2017 hanno animato l’evento “Oltre il Paesaggio” , a Villa Vescovi a Luvigliano (Padova), ma il pubblico è stato comunque numeroso, decretandone il successo. Lo speciale appuntamento con il verde, creato per raccontare il paesaggio italiano, trova un valido interlocutore proprio nei Colli Euganei, dove sorge Villa dei Vescovi, acquisita nel 2005 dal Fai, Fondo Ambiente Italiano, per valorizzare il patrimonio naturalistico, artistico (ciclo di affreschi del pittore fiammingo Lambert Sustris a decorare le stanze e le logge) e storico (la villa fu costruita nel Cinquecento da Giovanni Maria Falconetto).
Grazie all’articolata offerta culturale elaborata dalla Property Manager Silvia Ferri de Lazara con l’obiettivo di raggiungere un ampio pubblico, la Villa è “un incubatore in grado di intercettare energie e di radicare il paesaggio nella coscienza etica ed estetica del pubblico”. Le fa eco il consigliere delegato al Turismo e alla Cultura della Provincia di Padova Elisa Venturini, “In questi anni – spiega – la Villa è divenuta un contenitore vivo di eventi capaci di radicare nella coscienza dei visitatori l’amore e la cura per il paesaggio. Penso, infatti, che proprio dalla tutela del nostro territorio e delle sue tante bellezze, passi anche il benessere, la salute e la qualità di vita dei cittadini e delle nostre comunità. Il format di eventi proposti a Villa Vescovi hanno il merito di attrarre visitatori e pubblico dimostrando che l’arte e la storia creano turismo, sviluppo, educazione e nuova linfa di arricchimento per il corpo e lo spirito. Noi come Provincia crediamo fortemente che sia questa la via per ridare crescita e sviluppo alle nostre comunità”.
Nel ricco programma domenicale l’intervento della Professoressa Antonella Pietrogrande, coordinatrice del gruppo Giardino storico Università di Padova, che ha proposto il primo de conversare dal titolo: “Il giardino di Reitia. Storia ed evoluzione del paesaggio dei Colli Euganei. Chi era Reitia? Il culto della Madre di tutti i Veneti si sviluppò tra il 7000 e il 3500 a.C. Nelle statuette e raffigurazioni votive a lei dedicate, Reitia veniva spesso raffigurata con la testa di cavallo oppure con arti di uccello (simbolo del suo legame con i due elementi terra e cielo), oppure circondata da animali.
Saltati gli appuntamenti con il pic nic all’aperto e con la pittura en plain air, causa pioggia e vento, le cinque artiste dell’Associazione Momart (Anna Valerio, Eva Mazzon, Cristina Rossato, Emanuela Colbertaldo e Alessandra Andreose) hanno animato dalle 16.00 alle 18.30 un workshop aperto al pubblico. A corollario degli eventi culturali ho potuto ammirare la mostra mercato con le eccellenze dell’artigianato e del vivaismo italiano. Tra le originali creazioni in mostra:Studio Design di Alessandra Baldereschi, che ha presentato due collezioni: collezione di ricette della nonna per pulire la casa con le erbe aromatiche e strumenti in legno (scopine e spazzole); collezione di animali in ceramica chiamata ODD ANIMALS; MELAPÈ di Davide Pozza, piccola e giovanissima realtà, che si occupa del recupero, della riproduzione e della valorizzazione delle antiche varietà di mele e pere rinvenute nel territorio lusianese e dell’Altopiano dei Sette Comuni; Homo Faber di Alessandra Cappellari crea e fa rivivere il vecchio materiale cartaceo in oggetti di uso quotidiano: scatole, cesti, porta giornali, lampade; Fattoria delle Erbe, azienda agricola situata nel verde della marca trevigiana, che si occupa manualmente della coltivazione di oltre sessanta specie di erbe aromatiche e fiori eduli.
Ma i visitatori hanno potuto gustare anche un piacevole intermezzo musicale a cura degli allievi del Conservatorio Pollini di Padova; e non è mancato anche il supporto degli Instagramers Padova (@IgersPadova), associazione senza scopo di lucro, finalizzata alla promozione del territorio attraverso attività fotografiche di gruppo condivise, che hanno raccontao l’evento con gli hashtag #igerspadova #villadeivescovi e #oltreilpaesaggio.
Cinzia dal Brolo