L’Osservatorio di Rentokil, il maggior fornitore al mondo di servizi aziendali. ha verificato, in alcune province italiane, più rilevanti a livello turistico, l’andamento delle infestazioni causate da insetti, roditori e volatili, evidenziando come le strutture alberghiere si difendano da tali minacce.

I dati analizzati dall’Osservatorio Rentokil dimostrano come la presenza di infestanti sia molto variabile a seconda delle città prese in esame. Secondo i risultati della ricerca gli infestanti risultano maggiormente diffusi nelle grandi città, dove sono più difficili da debellare, ma, anche nei centri urbani più piccoli, insetti e altri infestanti rappresentano una minaccia insidiosa che può scoraggiare i turisti in arrivo da ogni parte del mondo. In tutti i casi però è possibile difendersi abbattendo sostanzialmente la minaccia di infestazione con opportune azioni di contenimento e prevenzione. Lampade cattura insetti, trattamenti anti-larvali contro le zanzare, l’accurato monitoraggio dei roditori durante l’anno possono metterci al riparo da brutte sorprese. Dall’Osservatorio Rentokil emerge che le città italiane sono sempre più sensibili al tema e che si difendono dagli infestanti in maniera responsabile.

Mantova, Capitale Italiana della Cultura 2016, emerge per l’allarme roditori in città, che è aumentato del 200% nel 2016 rispetto al 2015. La città, comunque, si difende, combattendo anche le blatte: i casi di lotta contro questi fastidiosi insetti, infatti, sono aumentati del 67%.

Firenze risulta la destinazione, in cui le cimici dei letti sono più frequenti. Un dato comprensibile visto che il capoluogo toscano è meta privilegiata dai turisti di tutto il mondo, ma la buona notizia è che nel 2016 si è registrata una diminuzione di questo infestante del 27% rispetto al 2015.

Anche i topi minacciano con insistenza la città d’arte, dove però l’allarme roditori è sceso del 18% nel 2016 rispetto all’anno precedente, segnale che potrebbe essere interpretato come passo positivo verso un miglior controllo su topi e ratti nel centro storico.

Le cimici dei letti scatenano ulteriore allarme a Parma, capitale della Food Valley italiana, dove si registra un incremento del 300% dal 2015 al 2016. Anche questo dato rappresenta l’aumento di richieste da parte delle strutture recettive che si sono preparate ad accogliere i visitatori, sempre più numerosi nel centro storico, anche grazie al riconoscimento ottenuto da Parma, eletta “Città creativa per la Gastronomia UNESCO” nel 2015.

L’Osservatorio Rentokil elegge Bologna e Modena come le città a prova di zanzare e mosche, con una diminuzione di interventi per debellare questi infestanti: sono queste alcune delle mete più indicate quindi per una piacevole gita fuori porta.

A Bergamo, invece, si conferma il boom di zanzare nel 2016, come registrato durante l’anno precedente, mentre a Padova il livello di infestazione da zanzare si conferma sotto controllo e le strutture alberghiere sanno accogliere in maniera ottima i turisti, come dimostra la scarsa richiesta di interventi per debellare le cimici dei letti.

A Torino, una delle metropoli italiane più grandi, l’allarme blatte in città sembra essere rientrato nel 2016 rispetto all’anno precedente, con una diminuzione del 56% delle chiamate di intervento.

Info: www.rentokil.it – www.rentokil-initial.it

Giovanni Scotti

 

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