[dropcap]M[/dropcap]anca poco alla notte di San Lorenzo, il più celebre evento astronomico che l’estate abbia da offrire. I vacanzieri dall’animo sognante hanno infatti fatto del 10 agosto una diffusa ricorrenza capace di spingere individui di ogni età e ceto a scrutare i cieli notturni; molti saranno alla ricerca delle “stelle cadenti” (in verità frammenti di meteora che si carbonizzano nel venirci addosso) per strappare loro un desiderio, ma l’inquinamento luminoso e le chiassose feste rischiano di soffocare il romanticismo che la situazione evocherebbe.
Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, viene incontro alle necessità di tutti coloro non volessero salutare le cosiddette lacrime di San Lorenzo con le tradizionali deflagrazioni pirotecniche cervesi (pratica tendenzialmente controproducente se si vogliono notare fugaci lumi nel cielo), offrendo le bellezze del nostro paese per organizzare serate memorabili. Nello specifico stiamo parlando di tre eventi: due nel varesotto e uno nel padovano.
A Luvigliano apre le porte la Villa dei Vescovi con visite guidate e un concerto del musicoterapeuta Rino Capitanata, a Gornate Olona sarà il Monastero di Torba ad esporsi al pubblico con percorsi guidati e visite pensate appositamente per i più piccoli, infine a Casalzuigno la Villa Della Porta Bozzolo ospiterà le nozioni accademiche degli astronomi dell’osservatorio Schiaparelli, sempre pronti ad accompagnare il pubblico nella scoperta della volta celeste.
Ogni evento prevede la possibilità di cenare in suggestivi paesaggi, tutti inestimabili beni culturali che, per una notte, svestono i panni della meta turistica per adottare un’identità maggiormente intima e riflessiva. Si tratta del contesto perfetto per gli animi dal carattere poetico, soprattutto qualora si partecipi in coppia, ma alcune di queste serate sono caratterizzate da un numero limitato di posti, quindi se siete interessati vedete di informarvi il prima possibile, infondo avete tutta settimana prossima per passare il tempo con la testa tra le nuvole.
Walter Ferri