St. Patrick, patrono d’Irlanda, è sicuramente una delle feste nazionali più partecipate. A Dublino i festeggiamenti si protraggono per più giorni con il St. Patrick’s Festival, quest’anno in calendario dal 17 al 20 marzo. Quel che rende straordinaria questa festa nazionale è la sua propagazione: viene difatti celebrata in varie città di almeno tre continenti, con commistioni religiose e non e l’adesione di tutti coloro, anche non irlandesi,  che  colgono questa occasione per ascoltare musica folk e bere birra doppio malto. Un ideale stendardo verde, colore nazionale dell’Irlanda, sventola in migliaia di città del mondo ogni anno il 17 marzo, riunendo comunità irlandesi e popolazioni locali che hanno simpatia per le tradizioni di una nazione notoriamente festaiola.

La festa di dedicata a San Patrizio ha radici antiche, dentro e fuori i confini d’Irlanda. Cadendo durante la Quaresima, costituiva una sorta di salvaguardia dalla privazione dei piaceri personali che la prescrizione religiosa comportava. Tra questi il consumo degli alcolici e in particolare della birra. Già nel 1737 il St. Patrick’s day veniva festeggiato anche a Boston, la città più irlandese degli Stati Uniti e, dal 1762, a New York ha luogo una sfilata tradizionale che parte dalla chiesa dedicata al Santo, sulla 44esima strada. La partecipazione ai festeggiamenti si è progressivamente allargata a numerose città nel mondo, anche attraverso modalità simboliche. Come non ricordare le immagini del Colosseo e della Torre di Pisa illuminate “a verde” lo scorso anno?

Ovviamente, il modo migliore per apprezzare il fascino di questa festa è viverla a Dublino, dove si trasforma in un tambureggiante susseguirsi di manifestazioni, il St. Patrick’s Festival, che travalicano il 17 marzo, la giornata del Santo patrono.  Quest’anno i festeggiamenti si protrarranno per 4 giorni e prenderanno il via giovedì 17 marzo con la St Patrick’s Day Parade, una esuberante passeggiata di 2,8 km attraverso il cuore della capitale d’Irlanda. Il tema conduttore sarà Imagine If, speranze e aspirazioni dei giovani irlandesi e sarà sviluppato dalle più celebri compagnie teatrali di strada con la partecipazione sonora di gruppi musicali giovanili provenenti da tutto il mondo. Il 18 marzo il divertimento sarà incentrato sul ballo con il Festival Céilí, una delle più grandi manifestazioni all’aperto del mondo, dedicata alle danze tradizionali irlandesi.  Sabato 19 marzo sarà invece il turno della Treasure Hunt, una divertente e gratuita passeggiata alla scoperta delle principali attrazioni storiche ed architettoniche di Dublino. Un altro staordinario appuntamento è fissato per la serata de 19 marzo presso la National Concert Hall: uno dei più grandi cantautori della storia della musica leggera, Donovan, che nel 2016 festeggia i 50 anni di attività, darà il via da qui il suo tour commemorativo.

Per tutti i quattro giorni del festival le location più suggestive di Dublino saranno vivacizzate da eventi culturali, legati alla letteratura, alla poesia, alla cinematografia, alle arte visive e al design.

Maggiori info su:  www.irlanda.com  www.stpatricksfestival.ie

Danilo Sacco

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