Dovendo fare un viaggio stampa per Lampedusa, per conoscere meglio questa destinazione che visito per la prima volta, prima di partire vado su Google e scrivo Lampedusa: oltre alla descrizione di Wikipedia escono fuori tutte le notizie sui migranti.
Non sono, perciò, tanto entusiasta della meta del viaggio, ma il lavoro mi chiama e parto con un comodo volo Neos da Milano Malpensa. Il volo è diretto e basta poco più di un’ora per avvistare l’isola: già dal finestrino dell’aereo vedo il colore del mare: è indescrivibile e … inizio a rallegrarmi!
Dall’aeroporto si impiegano solo dieci minuti per raggiungere il centro: arrivo in albergo con vista sulla splendida baia della Guitgia e vedo, come avevo letto, le” barche volanti“: essendo il mare trasparente come il vetro le imbarcazioni, più che galleggiare, sembrano volteggiarci sopra!
Cosa fare? Oltre a stare distesi su una delle sue spiagge bianchissime e tuffarsi nel suo mare trasparente, non può mancare una piccola escursione alla famosa Spiaggia dei Conigli, una delle baie più affascinanti ed apprezzate al mondo, che da anni compare ai primi posti nelle classifiche mondiali, dove nella stagione adatta si schiudono le uova delle tartarughe marine. Essendo una riserva naturale protetta, il contesto è selvaggio e ricco di biodiversità avicole e di piante selvatiche, come il profumatissimo finocchietto, ingrediente immancabile in varie ricette isolane.
Per raggiungere questo lido incantato, ci si può servire di un sentiero curato dall’associazione Legambiente, con piccole zone di sosta ombreggiate per ripararsi dal solleone, ammirando dal belvedere a picco sul mare la selvaggia e disabitata ( anzi no, è abitata da moltissimi gabbiani che vi nidificano e saltuariamente da uccelli migratori!) Isola dei Conigli.
Ma l’isola custodisce altre baie e calette da sogno, come Cala Pulcino, Cala Greca e Cala Madonna, che si possono raggiungere affittando delle barche oppure con escursioni che quotidianamente partono dal porto.
Lampedusa, però, non è solo mare e relax: si possono anche trascorre piacevoli momenti conviviali grazie alla sua buona cucina e non esagero quando dico che la cucina lampedusana è una poesia di sapori di antiche tradizioni e natura. Perchè non iniziare con l’aperitivo, che qui viene accompagnato da olive dal sapore ineguagliabile e da un’ineguagliabile frittura di pesciolini appena pescati … da mangiare rigorosamente con le dita? Una sorta di squisito finger food lampedusano!
E i migranti? di loro nemmeno l’ombra, forse perchè … sono migrati altrove, per cui l’atmosfera dell’isola rimane calma e tranquilla e permette di fare una vacanza che rimane negli occhi e nel cuore!
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In Aereo: Voli da Milano Malpensa – Bergamo-Orio al Serio – Bologna a Lampedusa con Neos – Voli da Venezia – Roma Fiumicino con Alitalia,
In traghetto da Porto Empedocle (Ag) a Lampedusa con Siremar, con Ustica Lines
DOVE DORMIRE :Per prenotare il vostro hotel cliccate qui
Nel canale di Sicilia si trova anche Pantelleria, altra isola dal paesaggio suggestivo che si trova più vicina alla Tunisia che alla Sicilia. Si presenta ai nostri occhi con il suo fascino aspro, vibrante, corposo, che lascia trasparire la sua anima vulcanica. Figlia del vento, l’isola è caratterizzata da zone brulle e chiazze di verde rigoglioso, ed è capace di affascinare con i suoi terrazzamenti di Zibibbo che, come lunghe trincee, si rincorrono lungo i fianchi delle Montagna Grande. Pantelleria si presta per una vacanza riservata, dove immergersi nel relax più assoluto e godersi quanto di buono offre l’isola. Insieme ai dammusi si potranno scoprire i famosi “jardini”, lo Specchio di Venere con le sue acque e fanghi termali, le vasche termali di Gadir, le varie contrade ricche di cantine, coltivazioni di zibibbo e capperi. Ma Pantelleria può regalarci anche tante giornate in barca lungo le alte coste frastagliate e gli specchi d’acqua limpidi dai fondali colorati, o magari una delle tante escursioni per andare alla scoperta dell’entroterra, fermandosi per qualche particolare degustazioni enogastronomica.