Innsbruck attira per il suo essere luogo antico e avveniristico insieme, per il suo essere città e montagna, dal pieno centro in meno di mezz’ora si raggiungono i 2000 m., per la contagiosa atmosfera improntata alla gioia di vivere, fatta di sports a contatto con la natura, di spettacoli come i concerti promenade , di sfiziosi aperitivi e quant’altro.

Come una bacchetta magica, l’Innsbrook Card, una tessera all inclusive, oltre alla libera circolazione, permette l’ingresso a musei e gallerie. Tra le mete da non perdere il Castello di Ambras e il mondo del Gigante che dalle Wunderkamer del castello, trae ispirazione.  A Wattens, nel 2015, il Gigante dei Kristallwelten festeggia, oltre ai propri vent’anni, i 120 anni della Swarovski, la società austriaca più giovane e “brillante” che mai.

Non solo il paesaggio intorno è sbocciato a nuova vita con magiche creazioni e gli spazi sono più che radoppiati, ma artisti e designers famosi, del calibro di Tord Boontje o Lee Bul, hanno rivisitato alcune delle camere delle meraviglie con messe in scena dagli effetti speciali. Da passaggi a specchi e cristalli in mutazione continua, alle tenebre di una foresta primordiale squarciate dalla luce di enormi cristalli che appaiono come fuochi fatui nell’oscurità, alle immagini di un gelido, romantico paesaggio invernale magicamente materializzatosi con 150mila brillanti Swarovski.

Regni incontrastati della fantasia che fanno brillare gli occhi, non solo ai bambini.

Testo di Maria Luisa Bonivento

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