Sulla scia dei mondiali di calcio, il Brasile non arresta la sua corsa come protagonista di importanti eventi sportivi. A settembre del 2015 si svolgeranno i Giochi Mondiali Indigeni a Palmas, nello stato del Tocantins famoso per la regione di Jalapão un luogo dove la natura è ancora incontaminata. Embratur, l’Ufficio Brasiliano del Turismo ha iniziato una campagna d’informazione internazionale per sostenere l’evento che vedrà la partecipazione di oltre duemila atleti provenienti da 30 nazioni.
“Portare i Giochi Mondiali Indigeni in Brasile è l’occasione per mostrare al mondo tutta la sua diversità, valorizzare la ricchezza culturale dei popoli indigeni e promuovere altri segmenti del turismo come l‘Ecoturismo e il Turismo d’Avventura“, ha detto Vicente Neto, Presidente di Embratur. La regione brasiliana ricca di cascate e sorgenti, è famosa per la sua erba dorada una specie di paglia brillante tipica del deserto della regione di Jalapão, che gli indigeni lavorano per la creazione di preziosi gioielli. Qui giungeranno indigeni non solo dalle Americhe ma anche i rappresentanti delle popolazioni indigene di Australia, Giappone, Norvegia, Russia, Cina e Filippine. Tiro con l’arco e frecce, lancio del giavellotto, tiro alla fune, corsa, canoa tradizionale, lotta, calcio, xikunahati (calcio con la testa), nuoto e atletica sono tra gli sport che si giocheranno a Palmas.
I Giochi dei Popoli indigeni iniziarono in Brasile nel 1996 a Goiania, organizzati dal Comitato Intertribale e Scienza Indigena, con il sostegno del Governo Federale. Da allora si sono tenute 13 edizioni nazionali. Nel 2015 sarà la prima volta che i Giochi saranno un evento globale. La decisione di organizzare a Palmas i Giochi Mondiali Indigeni è avvenuta durante una riunione del Comitato Intertribale presso le Nazioni Unite, che ha approvato la scelta.
http://www.embratur.gov.br/
http://www.jogosmundiaisindigenas.com/