Detto, predetto e fatto: pochi anni fa gli analisti di Sita, la Société Internationale de Télécommunications Aéronautiques, avevano pronosticato l’irruzione del mobile nel trasporto aereo e oggi alcune società, tra cui l’taliana Custom Engineering SpA, hanno presentato a Nizza, all’Europe Aviation ICT Forum, promosso sempre da Sita, le ultime proposte supertecnologiche per abbreviare i tempi di attesa e di transito negli aeroporti, passando da una media di 40 minuti al timing ottimale di 15 minuti dall’arrivo allo scalo al momento in cui ci si accomoda sulla poltrona dell’aeromobile.
Le principali innovazioni, naturalmente, viaggiano attraverso le funzionalità del mobile: un sms, una E-mail e il gioco è fatto. Il passeggero non deve far altro che posizionare il suo cellulare davanti al lettore che in una frazione di secondo leggerà i dati del documento di viaggio, riconoscerà il passeggero e lo agevolerà nell’imbarco.
La prima “macchina delle meraviglie” è la self bagdrop, ovvero la consegna ed etichettatura del bagaglio in un meccanismo “fai da te” che evita lunghe code ai banchi: realizzata dalla BCS, questa pedana con visore permette al passeggero di procedere in meno di due minuti alla consegna del bagaglio. C’è poi il gate automatizzato della società Kaba, già in uso in diversi aeroporti tra cui quello di Francoforte, che consente al passeggero di accedere al gate ponendo su un visore elettronico il codice che appare sullo schermo del proprio cellulare. La macchina emette un piccolo tagliando con numero del volo, nome del passeggero e numero del posto a bordo.
A Tolosa il futuro è già iniziato. Ma il futuro dell’aeroporto “intelligente” è già realtà allo scalo di Tolosa, dove è attiva la sperimentazione di Near Field Communication basato su sim, che permette al passeggero in transito di attraversare tutti i varchi di controllo, check-in, gate di imbarco, in modo davvero veloce, nel rispetto delle norme di sicurezza. Per questa sperimentazione sono stati utilizzati gli ultimi BlackBerry con tecnologia NFC che consente la comunicazione con altri dispositivi attraverso frequenze radio, semplicemente appoggiando lo smartphone ai sensori.
Per Renaud Irminger, direttore di Sita Lab, la NFC migliorerà sensibilmente l’esperienza del viaggio perché abbatte i tempi morti e quelli di estenuanti attese o code negli aeroporti. Di fatto con NFC il telefonino fungerà da carta d’imbarco con accesso automatico ai cancelli di sicurezza, alle lounge delle compagnie aeree e ai cancelli di imbarco.
Sempre a Nizza è stato anche prefigurato uno scenario futuro a dir poco suggestivo: la sostituzione della sim-card del cellulare con la sim della propria carta di credito che permetterà alle persone di utilizzare il proprio cellulare come strumento di pagamento peer qualsiasi acquisto.