Natura e charme per questo itinerario di Kel 12 in Tanzania, nel cuore selvaggio del continente africano, sulle rotte delle grandi migrazioni. Pernottando in campi tendati.
Check in: Atmosfere d’Africa in campi tendati
Itinerario:Italia/Arusha/Parco Manyara/ Olduvai Gorge/ Parco del Serengeti/Cratere di Ngorongoro/ Mto Wa Mbu/Parco del Tarangire/Arusha/Italia
Durata: 11gg/8nt
Partenze: 28 Luglio / 18-31 Agosto / 13 Settembre / 25 Ottobre
Quote a partire da: 3650€
La quota comprende: Voli di linea Ethiopian Airlines da Milano in classe economica – Assistenza in aeroporto in Tanzania da parte del nostro corrispondente – Tour Leader italiano e guide/autisti locali parlanti inglese e/o italiano, una guida locale presso gli Hazdapi – Sistemazione nelle strutture ricettive sopra citate o equivalenti – Trattamento di pensione completa – Safari e visite in jeep 4×4 con tettuccio apribile, posto finestrino garantito per ciascun partecipante – una discesa al Ngorongoro Crater, Park fees auto incluse – le tasse ingresso ai parchi nazionali (circa 450 dollari)
La quota non comprende: le bevande – le mance e il facchinaggio – il visto Tanzania – eventuali escursioni facoltative – eventuali tasse d’imbarco e aviation security fees da saldare in loco alla partenza – tutto quanto non specificato alla voce “la quota comprende”
Su richiesta estensione mare sull’Oceano Indiano, sulla costa tanzaniana.
Questo è IL viaggio per chi sogna l’Africa, quella vera, quella delle savane sterminate, delle mandrie di gnu che galoppano per superare il confine tra il Serengeti e il Masai Mara alla ricerca dell’erba migliore: un viaggio a bordo di jeep attraverso tutti i principali parchi della Tanzania, pernottando in lodge e campi tendati, sistemazioni di charme che riportano la memoria ai tempi delle grandi esplorazioni e offrono il lusso impagabile di un’immersione totale nella natura circostante.
Si comincia in bellezza con il Parco Nazionale di Arusha: ippopotami, elefanti, bufali e fenicotteri rosa si stagliano sullo sfondo del Kilimangiaro, la montagna più alta d’Africa, che si erge imponente all’orizzonte; il giorno seguente si raggiunge il Parco del lago Manyara, celebre per i leoni che si arrampicano sugli alberi: qui, dove foresta e savana si confondono, scorrono anche numerosi corsi d’acqua, che creano un habitat ideale per molte specie animali.
La mattina successiva prima tappa dedicata alla Gola di Olduvai, uno dei più importanti siti archeologici africani, dove tra gli anni ’30 e gli anni ’60 furono ritrovati importanti reperti, piccoli manufatti e alcuni resti ossei dei nostri antenati preistorici, per prosegue poi fino al Parco del Serengeti: 15.000 chilometri quadrati di savana, 3 milioni tra gnu e gazzelle, 300.000 zebre, 12.000 giraffe, 7.000 elefanti, 3.000 leoni, 500 ghepardi che si muovono lungo le antiche rotte migratorie alla ricerca di cibo e acqua. Due giorni da trascorrere a bordo di jeep, armati di macchina fotografica, e milioni di possibili foto da scattare per provare a portarsi a casa un pezzo d’Africa.
Abbandonato il Serengeti si continua verso il cratere di Ngorongoro, antico vulcano ormai spento che ha dato origine ad un ecosistema del tutto singolare: mentre sul bordo del cratere, a 2.300 metri di altitudine, il clima è freddo, umido e nebbioso, all’interno della caldera il clima è caldo e secco e favorisce la vita delle piante più diverse e di innumerevoli specie animali.
La sosta successiva è Mto Wa Mbu, un villaggio tradizionale dove convivono pacificamente tribù di boscimani, bantù, maasai, datoga e iraqw, prima di giungere, il giorno seguente, al Parco Nazionale del Tarangire: non solo mandrie di animali, ma un paesaggio che cambia continuamente e alterna colline e dorsali pietrose, stagni, piccoli boschi di acacie e un’incredibile concentrazione di enormi baobab, la pianta simbolo delle savane africane.
Si lascia infine la savana per tornare ad Arusha ed immergersi nel caos vivace di uno dei numerosi mercati locali: giusto il tempo di acquistare un piccolo souvenir prima di proseguire il viaggio che riporta a casa.
Per informazioni: www.kel12.com