Una grande partecipazione ha caratterizzato, lo scorso gennaio, ilprimo blog tour organizzato da APT Dolomiti Paganella, cui sono stati presenti 18 blogger provenienti da tutta Italia, al motto di #paganelladaurlo.
I vincitori che si sono aggiudicati l’ambito riconoscimento sono stati: uno eletto dal “popolo della rete”, chiamato a votare attraverso i social network il miglior reportage fra quelli postati dai bloggers partecipanti al contest, l’altro designato da una giuria tecnica composta da Tullio Bottamedi presidente e da Gianmaria Marocchi, direttore di APT Dolomiti Paganella, oltre che dagli apprezzati e conosciuti campioni olimpici Jury Chechi e Antonio Rossi (assidui frequentatori ed esperti conoscitori del Comprensorio) e la giornalista Carlotta Lombardo, che cura in particolare le pagine di turismo del Corriere della Sera.
Ecco i vincitori:
– Monica e Salvatore del blog Turista di Mestiere (turistadimestiere.com), si sono aggiudicati il titolo di “Best Blogger”, con 496 preferenze tra Twitter e Facebook;
– TravelEurope, il blog di Andrea e Sergio (traveleurope.it) ha invece colpito la Giuria tecnica e vince così il primo contest organizzato dall’APT Dolomiti Paganella. È stata apprezzata la qualità del reportage sotto l’aspetto narrativo (in particolar modo la ricercatezza linguistica e la fluidità con cui sono state trasferite con allegria grandi emozioni) e per la componente fotografica e video (immagini avvincenti e stimolanti). Con l’apprezzamento per avere confezionato un racconto sulla Paganella che ha colpito per le emozioni che ha saputo trasmettere.
Entrambi i vincitori, si sono aggiudicati un weekend per due persone nel comprensorio Dolomiti Paganella.
Menzione speciale è stata attribuita ad Elisa e Luca di MiprendoeMiportovia (miprendoemiportovia.it) , per aver saputo raccontare un territorio in modo molto personale e intimo, coinvolgente e non cronachistico, diretto e sentito.
“Siamo molto soddisfatti di questa prima esperienza nel mondo dei bloggers ha commentato il presidente di APT Paganella, Tullio Bottamedi – perchè è stato emozionante leggere i loro racconti, ognuno ha trasmesso un ritratto del nostro Comprensorio da cui traspariva l’entusiasmo per esserci stato e io stesso, che sono nato e cresciuto su queste montagne, mi sono scoperto a volte meravigliato. Per questo non è stata una scelta facile, perchè la qualità media dei reportage era molto elevata”.
“Un’esperienza da ripetere – ha aggiunto Gianmaria Marocchi – perchè per la nostra ATP è stato un test, ma l’entusiasmo e l’impegno che i bloggers hanno dimostrato ci induce a pensare che questa potrebbe essere una nuova via di comunicazione sulla quale lavorare”.