CONSIGLI PRATICI
Dai vaccini obbligatori a quelli consigliati, passando da rischi minori, ma purtroppo reali, tra cui i colpi di sole, le punture di insetti e la « turista », sono diverse le raccomandazioni sanitarie da prendere in conto per un viaggiatore. Alcuni consigli allora, per sapere se consultare un medico prima di partire o come reagire sul posto in caso di problemi. Senza essere allarmisti, è meglio tenere presente quanto segue:
Preparare la farmacia da viaggio
Per tutte le destinazioni, è importante prevedere:
-un prodotto repulsivo contro le zanzare
-una crema solare con indice protettivo elevato
-un analgesico (a base di paracetamolo)
una medicina contro la nausa (per il mal di mare)
-un antidiarroica (contro la « turista »)
-una crema cicatrizzante (contro le bruciature ed i graffi)
-un prodotto disinfettante
-dei cerotti
Da aggiungere, a seconda della destinazione della vacanza, un trattamento anti malaria, delle pillole per disinfettare l’acqua, delle garze (in caso di slogature) e dei punti di sutura adesivi (in caso di ferite più profonde).
Sul posto, non bagnarsi i piedi nelle acque stagnanti, evitare i crostacei (la freschezza del prodotto non garantisce l’innocuità), le verdure crude, i piatti riscaldati (che possono essere stati esposti ai batteri durante la preparazione), la carne ed il pesce non abbastanza cotti (rischio di intossicazione alimentare).
Sole: ve l’avevamo detto…
Da qualche decennio, la nostra esposizione al sole è molto aumentata. Come conseguenza dell’eccesso di raggi ultra-violetti, il cancro delle pelle è in continuo aumento. Malgrado numerose campagne di prevenzione, sono ancora numerose le persone che praticano un’abbronzatura ?ad oltranza?. Esporsi all’astro solare richiede invece qualche accortezza. Ecco, alcune regole fondamentali:
-Evitare di esporsi tra le 12 h e le 16 h, momento in cui il sole è più forte
-Esporsi gradualmente, applicando una crema solare adeguata
-Evitare durante l’esposizione l’uso di agenti fotosensibili come acqua di toilette e altre soluzioni alcoliche, alcuni antisettici oppure certi tipi di medicinali come gli antibiotici, gli anti-infiammatori ect…
-Di ritorno dalla spiaggia o altro, applicare dei prodotti dopo sole per il viso ed il corpo
-Bere molta acqua per ridurre la disidratazione
-Mangiare più frutta e verdura
-Per i più piccoli, utilizzare una crema a forte protezione o a schermo totale. Coprirli se necessario con una maglietta o in tutti casi dargli sovente da bere e proteggere la testa con un cappello.
La spiaggia: attenzione alla sabbia!
Su di una spiaggia deserta, conchiglie e crostacei possono essere fonte di problemi! Incantevoli dune sabbiose e acque cristalline dissimulano alle volte qualche seccatura, come gli aghi di un riccio, alquanto dolorosi. Se, la maggior parte del tempo, le ferite occasionate sono leggere, possono avere però delle piccole controindicazioni (delle nausee e/o un calo di pressione). E in casi più rari anche delle infiammazioni delle articolazioni. Se avete difficoltà ad estrarre gli aghi, applicare un leggero staro di vaselina oppure dell’olio d’oliva, dovrebbe facilitare l’estrazione. Anche le conchiglie sulla spiaggia, possono lasciare qualche ricordino… Attenzione a dove poggiate i piedi!
Nei periodi di grande caldo, le dune di sabbia oppure la sabbia più scura possono raggiungere delle temperature alquanto elevate. Pensate a proteggere i piedi con dei sandali. Soprattutto il classico modello in plastica che sebbene alquanto anti estetico è estremamente pratico.
L’acqua in vacanza Contrariamente alle idee prestabilite, l’acqua non è sempre sorgente di vita. Dimenticare questo dettaglio potrebbe raccorciare drasticamente le vostre vacanze. L’idrocuzione, per esempio, consiste in una perdita dei sensi causata da un’entrata troppo rapida in acqua, data la differenza tra la temperatura dell’acqua e quella del corpo. Si manifesta attraverso dei mal di testa, dei crampi o un’angoscia improvvisa. Con la comparsa dei sintomi, è importante raggiungere la spiaggia al più presto. Se testimone dei sintomi, è raccomandato chiamare i soccorsi. Insomma abbiate pazienza prima di soccombere ai fascini delle lagune tropicali! Infine, in alcuni paesi, l’acqua può essere vettore di alcune malattie dette idriche, soprattutto se quest’ultimo non dispone di eccellenti condizioni igieniche. Una acqua cattiva può essere fonte di forti diarree e quindi di disidratazione. L’acqua minerale diventa quindi vitale e indispensabile, lavaggio di denti compreso!