I giornalisti e gli opinion leader internazionali e nazionali esperti di moda e turismo eleggono Alberobello, Castellana Grotte, Oria, Melendugno, Castro e Nardò le 6 TOP DESTINATION DELLA PUGLIA da non perdere per le prossime vacanze primavera estate 2016 in un viaggio lento e senza tempo dalla Vale d’Itria al Salento dal titolo “Puglia, il sapore della vita”.
A promuovere la bellezza di questi luoghi alla BIT DI MILANO 2016 appena conclusa sono stati il sindaco di Castellana Grotte, Franco Tricase e il presidente di Castellana Grotte srl, Domi Ciliberti, i vicesindaci di Oria e Alberobello, Egidio Conte e Daniela Salamida con il presidente dell’Associazione Arteca, Carmelo Sumerano per il Museo vivente del trullo, gli assessori al turismo di Melendugno e Nardò, Anna Elisa Prete e Maurizio Leuzzi, il consigliere delegato al turismo di Castro Pasquale Rizzo con la presidente della Pro Loco Maria Coluccia. A fare gli onori di casa il vicepresidente dell’Associazione regionale pugliesi, Giuseppe Selvaggi.
Tre le esperienze da fare: una vacanza a Iberotel Apulia (www.iberotel-apulia.com) presentato dalla responsabile marketing, Mariangela Giannuzzi, che fa del benessere a tutto tondo la sua mission aziendale, un bicchiere di vino o di spumante di negroamaro della Tenuta Marano di Guagnano, di cui hanno parlato il responsabile commerciale, Nicola Pulpo e la presidente, Rosa Marano (www.tenutamarano.it) e le ceramiche di Maria Teresa Gigante della bottega d’arte l’Arca di Noè in via Acaya a Lecce. Partner Semar Viaggi tour operator (www.semar-viaggi.it).
Gli amministratori hanno presentato la bellezza dei loro territori nel corso di ben due conferenze stampa, organizzate e moderate dalla giornalista Carmen Mancarella, direttore della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge (www.mediterraneantourism.it) che ha svolto in soli otto anni con l’aiuto di Comuni, Assessorato al turismo della Regione Puglia, Pugliapromozione, Gal e partner privati, ben 35 educational per giornalisti, ospitandone ben 700 (con una media di circa 20 a press tour).
Affollatissime le conferenza stampa. Al Circolo della Stampa nella sala Tobagi c’erano 200 giornalisti. Tutte esaurite le cartelle stampa. Alla Bit invece erano oltre 50, tutti esperti di moda e turismo.
A fare da testiomonial alla conferenza stampa in Bit è stato, a sorpresa, il cantautore Eugenio Finardi che ha raccontato ai giornalisti quanto sia innamorato della Puglia, dopo aver firmato da direttore artistico l’evento Natale nelle Grotte per conto di Castellana Grotte srl.
Ma entriamo subito nel vivo del viaggio ed andiamo nel Salento dei due mari.
FRIZZANTE COME IL MAR ADRIATICO; FERMO COME IL MAR JONIO.
Per conoscere la cultura e la coltura del vino di negroamaro che è frizzante come il Mare Adriatico sempre mosso dai venti e fermo come il mare Jonio andiamo a Guagnano dove c’è la Tenuta Marano, voluta dall’imprenditore Salvatore Marano che ha investino nel Salento e in particolar modo a Guagnano: zona di grandi cantine che esportano vino in tutto il mondo (ben sette su appena 6mila abitanti!) e che sorgono nel mare verde dei vigneti (www.tenutamarano.it). Tenuta Marano produce vini di grande pregio come il rosso Raritas, Salice salentino dop, il None, rosato igp, il primitivo Ameno, rosso igp e i tre spumanti di negroamaro Carlo V, extra brut, extra dry e dolce ed è in procinto di aprire il primo spumantificio del Salento. E se le bollicine sono frizzanti come il mar Adriatico sempre scosso dai venti, i vini rossi e rosato sono fermi come il Mar Jonio, quasi sempre placido con cinque gradi di temperatura in più.
IBEROTEL E LA FILOSOFIA DELL’ANTISTRESS
E per dormire il meglio è a Iberotel Apulia a Ugento (www.iberotel-apulia.com) un ecoresort lambito da una spiaggia dai colori azzurro intenso a lido San Giovanni, marina di Ugento divenuta capitale mondiale dell’antistress perché è riferimento di altri 14 resort sparsi in tutto il mondo per l’aggiornamento nel campo del benessere. E’ a Iberotel Apulia che ha sede infatti l’Antistress Accademy. Tra il 14 maggio e il 4 giugno e tra il 10 e il 30 settembre arriveranno a Iberotel Apulia i maggiori esperti del benessere e dell’antistress, mentre tutti i trattamenti benessere e le attività sportive saranno all inclusive per chi deciderà di prenotare in quelle date.
www.iberotel-apulia.com
https://www.youtube.com/watch?v=JCl0rDq6aG8
https://www.youtube.com/watch?v=HSc0Em0zM2Y
ALBEROBELLO LA CULTURA DEI TRULLI E IL PRIMO MUSEO VIVENTE DEL TRULLO
ALBEROBELLO – Il nostro viaggio parte da Alberobello, nella Valle d’Itria, patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco. Alberobello è conosciuta universalmente per i suoi trulli: costruzioni architettoniche uniche al mondo e straordinario esempio di come le strutture apparentemente più semplici, si rivelano anche le più ingegnose. Le sue caratteristiche peculiari, unitamente al fatto che gli edifici sono tuttora abitati, rendono unico il sito, che rappresenta un vestigio eccezionale di tecniche costruttive antiche, in un paese riconosciuto come una delle più importanti regioni del mondo in relazione all’architettura di pregio e all’urbanistica. Ma la cultura di un luogo non si manifesta solo negli aspetti materiali ma anche negli aspetti immateriali, che si trasmettono di generazione in generazione attraverso la lingua, la musica, il teatro, i comportamenti, la gestualità, le pratiche i costumi e molte altre forme sociali e culturali. Alberobello risulta per questo, essere iscritta anche nella prestigiosa World Heritage List per gli aspetti immateriali della sua cultura locale. Alberobello è quindi testimonianza dell’eccezionalità di un passato sopravvissuto intatto, con le sue tradizioni culturali e architettoniche, nel mondo moderno.
Raccontare Alberobello attraverso un video “Alberobello Unesco World Heritage Site” e sognare di essere in questo paese da favola. Per restare aggiornati seguite tutti gli eventi sulla pagina Facebook Ufficiale del Comune: Comune di Alberobello Capitale dei Trulli
“C’è grande voglia di fare sistema, costruire un’immagine comune e condivisa del nostro paese da presentare agli operatori e ai tour operator nazionali ed internazionali – ha dichiarato l’assessore al Turismo e vice Sindaco di Alberobello Daniela Salamida. Alla Bit proporremo Alberobello come destinazione turistica, come paese capace di accogliere il visitatore e coinvolgerlo in eventi, proposte e iniziative a sostegno di un turismo esperienziale. La Bit – conclude Daniela Salamida – sarà il luogo ideale per presentare il costituendo Polo Culturale Esperienziale, all’interno del quale, ben si colloca, il “Museo Vivente del Trullo” progetto proposto dalla associazione Arteca per raccontare una Alberobello incontaminata, da scoprire, in uno dei rioni più suggestivi: L’ Aia Piccola”.
MUSEO VIVENTE DEL TRULLO
Un passato che si vuole far rivivere attraverso il “Museo Vivente del Trullo” da realizzare nel Rione Aia Piccola. Il progetto della Associazione Alberobellese Arteca sarà presentato alla BIT 2016. Un museo vivente aperto al pubblico, un itinerario turistico culturale in cui la gente, gli alberobellesi ma soprattutto i visitatori, potranno ammirare gli abitanti di oggi vestiti come quelli di due secoli fa e immergersi nella vita e nelle attività del’epoca. Un percorso nella storia, in cui il pubblico ammira i trulli che per il “Museo Vivente” tornano ad essere botteghe e ambienti domestici, corredati da utensili e attrezzi originali. Il Rione Aia Piccola è il luogo perfetto per far rivivere l’antica atmosfera della vita quotidiana degli inizi dell’Ottocento. Guide e attori diventano gli artigiani, i contadini, le donne, i bambini, i venditori del tempo che con gesti e costumi tipici, introducono il visitatore nella storia e nel contesto ambientale di allora. Il percorso museale riproduce alcuni mestieri e scene di vita quotidiana tipici della tradizione, per ricreare un’atmosfera e una dimensione ormai lontane e dimenticate ma fortemente riflesse ancora oggi nel modo di vivere quotidiano dei pugliesi.
www.artecalberobello.it
https://www.youtube.com/channel/UCMlvpqcWLXr3QXHKh9Ok9TA
CASTELLANA GROTTE EMOZIONI SEMPRE NUOVE GRAZIE AI GRANDI EVENTI
A pochi chilometri da Alberobello, si trovano le Grotte di Castellana, situate alle porte della Valle d’Itria. Si aprono nelle Murge sud orientali a circa 1,5 km dal Comune di Castellana Grotte.
Le Grotte di Castellana custodiscono da più di 90 milioni di anni un luogo incantato dove la natura ha generato scenari di inimmaginabile bellezza. Opere uniche, modellate dalla forza dell’acqua e celate nel buio grembo della Terra. Stalattiti, stalagmiti, concrezioni dalle forme più insolite e dalle suggestive sfumature di colore, si alternano in una continua danza ritmata dallo stillicidio che, ancora oggi, continua a nutrire tanto splendore.
Da 77 anni, oltre 15 milioni di visitatori hanno potuto ammirare i tre chilometri di percorso sotterraneo che terminano con la meravigliosa Grotta Bianca, un’ampia caverna unica al mondo per il totale candore.
Le Grotte di Castellana sono aperte tutto l’anno e offrono visite accompagnate da guide professioniste anche in lingua inglese, tedesca e francese, oltre all’italiano. La visita completa ha un costo di 15€ e sono previste riduzioni per gruppi e convenzionati.
Le Grotte di Castellana sono state, inoltre, riconosciute le uniche grotte accessibili d’Italia grazie al progetto C. A. S. A., un’equipe di operatori specializzati, formati appositamente per far vivere a tutti i visitatori che presentano forme di disabilità le emozioni sensoriali dell’ambiente ipogeo, garantendo la massima sicurezza.
Unica anche la possibilità di esplorare le Grotte di Castellana vivendo le emozioni dei primi scopritori grazie a Speleonight, una visita sensoriale su prenotazione che si effettua al buio, equipaggiati di caschetto e luce frontale. Un’esperienza mozzafiato per ammirare le grotte guidati dall’esperienza di veri speleologi.
Le Grotte di Castellana offrono anche la possibilità di vivere emozioni uniche grazie ai grandi eventi che vengono organizzati ciclicamente all’interno dell’ampia Caverna della Grave; uno scenario di incomparabile bellezza che ha già fatto da sfondo a concerti musicali con artisti del calibro di Vinicio Capossela, Gino Paoli, Nada, Ron, Servillo, oltre ad eventi culturali di grande spessore, tra cui Stefano Benni e Luca Bianchini. Da alcuni anni, inoltre, le Grotte di Castellana ospitano Hell in the Cave, il più grande spettacolo sotterraneo al mondo arricchito da stupefacenti danze aeree e fantastiche scenografie. Ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri, è sold out ad ogni replica. Ha riscosso inoltre grande successo l’evento Presepi in Grotta e la rassegna “Natale nelle Grotte” con la direzione artistica di Eugenio Finardi. Grandi artisti della musica e del teatro si sono esibiti in Grotta. Unica la rappresentazione di Medea, che recitata al buio, aiuta i visitatori a sentire le grotte come un organismo vivente, provando emozioni uniche.
Vivere le Grotte di Castellana significa immergersi in una esperienza capace di coinvolgere ogni senso, significa ritrovare profonde emozioni legate a memorie ancestrali, significa riscoprire l’essenza della bellezza, incontaminata e pura. E non solo.
Oggi, le Grotte di Castellana, sono un mondo da scoprire e riscoprire ogni giorno dell’anno.
https://www.youtube.com/watch?v=oFJQoNofDN8
Viste le Grotte, vale la pena fare un giro nel centro storico di Castellana, borgo medioevale dominato da una cattedrale romanica e che in pieno inverno, l’11 gennaio, si illumina con i fuochi delle Fanove: quasi cento falò vengono accesi contemporaneamente per ricordare il miracolo della Madonna della Vetrana, che salvò i cittadini di Castellana dalla peste.
ORIA IL CENTRO STORICO MEDIOEVALE E LA ORIA FESTEGGIA I PRIMI 50 ANNI DEL TORNEO DEI RIONI. Nel cuore della Puglia, Oria. La città che sorge su tre colli è dominata dal castello federiciano, racchiuso in un borgo medioevale dalla incomparabile bellezza. Unico è il quartiere ebraico da cui si accede attraverso la Porta degli Ebrei con le sue viuzze. Qui nacque un grande della Farmacologia, il medico Shabbataj Donnolo cui è dedicato uno dei due ospedali di Tel Aviv.
Ogni estate e quest’anno eccezionalmente anche il 15 maggio Oria ricorda l’arrivo di Federico II di Svevia, avvenuto realmente nel 1225. L’imperatore attese infatti a Oria la sua sposa che arrivava dall’Oriente, Jolanda di Brienne, che avrebbe poi sposato nel Duomo di Brindisi nel novembre dello stesso anno. Nell’attesa Federico II, che amava cacciare nella grande foresta oritana, bandì il torneo dei rioni con giochi e combattimenti: un evento che quasi 800 figuranti ricordano ancora oggi con lo spettacolare Torneo dei Rioni. Per festeggiare il 50enario della manifestazione l’appuntamento è tra il 14 e il 15 maggio, quando Oria si trasformerà in una città medioevale con cavalieri, dame e duelli nella Notte Bianca. Poi sarà celebrato il Torneo come ogni anno il primo week end di agosto.
https://www.youtube.com/watch?v=4HjqM3UuKGA
MELENDUGNO. Arriviamo ora sulla costa adriatica. Ad appena 20 chilometri da Lecce e venti da Otranto, affacciato sul mare si trova Melendugno. Morbide e bianche spiagge caratterizzano il suo territorio con le sue cinque marine Bandiera Blu e Cinque Vele di Legambiente: Torre Specchia Ruggeri, San Foca, Roca Vecchia, Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea. Tutte dominate da una torre di guardia, voluta dall’imperatore Carlo V su tutte le coste pugliesi per difendere il territorio dall’attacco dei turchi, le spiagge sono punteggiate da alte dune, ricoperte di gigli selvatici e protette dalle pinete.
La spiaggia più bella, anche se d’estate è affollatissima, è Torre dell’Orso, sempre placida e con acque trasparentissime: una baia di poco più di un chilometro le cui alte dune sono ricoperte da una pineta, come se fossero una chioma verde.
Racconta l’antica storia del Messapi, il popolo dei due mari che abitava il Salento, prima dell’arrivo dei Romani, il sito archeologico di Roca Vecchia, dove è stata rinvenuta nella grotta della Poesia piccola il Santuario del Dio Taotor messapico, Turor latino e Tahotor greco, cui i naviganti della Terra d’Otranto rivolgevano preghiere prima di attraversare il Canale d’Otranto.
Poco distante c’è la Grotta della Poesia Grande, che il National Geographic ha decretato essere tra le prime dieci piscine naturali più belle al mondo.
Un colpo d’occhio poi sono i faraglioni di Sant’Andrea, che con le loro mille forme dominano il mare limpido e cristallino: la Sfinge nel piccolo villaggio dei pescatori, l’Italia con la tipica forma di Stivale e lu Pepe un arco, sotto cui è bello passare a nuoto.
LA PRIMA SPIAGGIA ATTREZZATA PER I DISABILI. Inaugurato l’estate scorsa ecco il primo lido attrezzato per i disabili. A realizzarlo l’Associazione Io Posso sulla spiaggia principale di San Foca Le Fontanelle con il contributo di Comune di Melendugno e partner privati. Un progetto straordinario, primo in Italia, che con passerelle adeguate, dà la possibilità alle persone malate di Sla e diversamente abili di fare il bagno in libertà.
https://www.youtube.com/watch?v=31v8rQOlJr4
https://www.youtube.com/watch?v=twvN_-lGmS8
CASTRO, GROTTA ZINZULUSA, BORGO MEDIOEVALE E LA STRAORDINARIA SCOPERTA DELLA STATUA ATENA ILIACA
Castro è così bella che viene definita la Perla del Salento. Si affaccia su un mare limpido e cristallino e i servizi sono così avanzati e rispettosi dell’ambiente da aver ottenuto per ben cinque anni consecutivi l’importante riconoscimento del Fondo europeo per lo sviluppo e per l’ambiente BANDIERA BLU.
Se Castro Marina si caratterizza per il suo mare limpido e cristallino, Castro Alta è un borgo medioevale dall’incomparabile bellezza arroccato su un’altura-balconata da cui si domina il mare.
IL RITROVAMENTO DELLA STATUA MINERVA
E’ qui sull’acropoli che quest’estate è avvenuto un importante ritrovamento: la Statua della Dea Athena Iliaca del IV secolo avanti Cristo di cui era stato trovata nel 2008 una piccola statuina in bronzo.
Lì si trovava il suo tempio dove avvenivano gli scambi commerciali nel mondo antico.
Secondo il professore Francesco D’Andria che ha guidato la campagna di scavi, Castro era infatti un importante EMPORIO, dove tutti i commercianti del Mediterraneo si ritrovavano riconoscendosi sotto una civiltà e una fede comune.
AUMENTANO I TURISTI
Il ritrovamento della statua ha fatto aumentare il numero di viaggiatori a Castro. Sono infatti aumentate sia le visite della Grotta Zinzulusa che rappresenta il fiore all’occhiello della marina, che le visite nel centro storico dove è possibile fare sosta nel museo archeologico all’interno del castello aragonese che sarà inaugurato in primavera.
IL BIGLIETTO UNICO
L’amministrazione comunale ha ideato il biglietto unico. Che permetterà di visitare la Grotta Zinzulusa e il centro storico guidati da guide esperte del luogo.
IL DIVERTIMENTO CON GLI EVENTI
A Castro ci si diverte. Sono infatti tantissimi gli eventi che l’amministrazione comunale organizza per intrattenere i numerosi ospiti nelle sere d’estate.
Tra tutti il Premio Castrum Minervae conferito ogni anno a personalità illustri che hanno legato il proprio nome al Salento, il Wine Fest, il Castro in jazz e la notte bianca, quando tutto il borgo antico si anima di musica, buoni sapori e divertimento.
www.castropromozione.it e pagina FB Castro
la scoperta della Statua della Dea Minorava
https://www.youtube.com/watch?v=sxtYXKcHl50
NARDO’ CENTRO STORICO BAROCCO E NATURA SELVAGGIA FANNO DA SET A GRANDI FILM: SEI MAI STATO SULLA LUNA?
Dopo il successo del film “Sei mai stato sulla luna” con Raul Bova, Nardò si conferma la città più cinematografica del Salento. Il suo centro storico barocco, le ville gentilizie e la natura selvaggia fanno da set naturale ai tantissimi film che puntualmente si girano qui.
Vaste distese di ulivi secolari, fanno della città salentina, la città dell’olio per eccellenza, e del vino negroamaro con interessanti realtà che si stato affermando sempre di più sui mercati internazionali. Il centro storico dalle chiese barocche, i palazzi gentilizi e le case contadine a corte, tipiche del Salento, sta vivendo un momento di forte rinascita e rilancio. Sempre più viaggiatori infatti hanno deciso di acquistare a Nardò la loro seconda casa: inglesi, francesi e tanti settentrionali.
Nardò ha ricevuto dal presidente della Repubblica la medaglia d’oro al valor civile perché immediatamente dopo la seconda Guerra mondiale accolse gli ebrei nelle ville della marina di Santa Maria al Bagno. Nacquero storie di amore e di amicizia, raccontate oggi nel Museo dell’accoglienza di Santa Maria al Bagno, una casa utilizzata dagli ebrei liberati dai campi di concentramento e caratterizzata dai graffiti dove essi raccontavano il Sogno di ritornare nella Terra promessa.
Poco più a Nord, da visitare c’è Santa Caterina con la sua Portoselvaggio e l’area marina protetta, Palude del Capitano, che si estende fino a Porto Cesareo.
NARDO’ EVENTI. E’ la Rassegna di musica, danza e cultura ad avere sempre più successo a Nardò. Una rassegna che fa di Nardò e di tutto il Salento un luogo di incontri e culture nel Mare Magnum: il Mediterraneo.
Dove dormire
Iberotel Apulia Antistress Resort ****
Via vicinale Fontanelle
Casella Postale 106
73059 Marina di Ugento (LE)
tel +39 0833 93 10 02
fax. +39 0832 93 36 46
www.iberotelapulia.com
info@iberotelapulia.com
https://www.youtube.com/watch?v=JCl0rDq6aG8
https://www.youtube.com/watch?v=HSc0Em0zM2Y
Artigianato
Maria Teresa Gigante
Bottega d’Arte Lecce L’Arca di Noè
Via Acaya 7
73100 Lecce
tel 347 60 36 262
mariateresagigante2@gmail.com
Azienda virivinicola Tenuta Marano
Via Provinciale 158
73 010 Guagnano (Lecce)
tel 0832 177 19 88
www.tenutamarano.it
Semar Viaggi Tour operator
Semar Viaggi
Baglivi Tours
Piazza d’Italia 66
73 100 Lecce
Tel 0832 33 15 33
www.semar-viaggi.it
Carmen Mancarella