Per il ponte dell’Immacolata, secondo i dati dell’Osservatorio trivago, gli italiani preferiscono le città d’arte, che occupano ben 14 posizioni nella top 20 mete più ricercate su trivago.it, sono le località di montagna a registrare il tutto esaurito a partire da Merano, dove il numero di hotel con almeno una camera doppia standard ancora prenotabile online è pari a zero.

La top 20 delle destinazioni più ricercate su trivago.it per il lungo ponte dell’Immacolata quest’anno è dominata da Firenze dove, in occasione delle festività, lunedì 7 dicembre rimarranno aperte in via straordinaria la Galleria degli Uffizi e quella dell’Accademia. La città fiorentina scalza dal primo posto Roma, che nel corso degli ultimi mesi ha registrato un lieve rallentamento delle ricerche per dicembre rispetto allo scorso anno, ridimensionando le attese di quanti prospettavano un vero e proprio boom in occasione dell’apertura del Giubileo. Tornando alla classifica per il ponte dell’Immacolata, Milano perde la terza posizione dello scorso anno lasciando spazio all’avanzata di Napoli. La Campania spicca anche per l’ingresso nella top 20 di Salerno, quattordicesima. Ad attirare l’interesse dei turisti verso la città dell’Ippocampo è in particolare l’evento “Luci d’Artista”, che tra novembre e gennaio invade ogni angolo del centro con opere e spettacoli di luce. Salerno si segnala anche per le performance delle proprie strutture ricettive: l’Osservatorio trivago rileva che ad oggi solo il 2% degli hotel locali ha almeno una camera disponibile online per le notti tra il 5 e l’8 dicembre. Le altre new entry della classifica sono Genova e Pisa, rispettivamente al 13esimo e 2oesimo posto.

Sulla strada del tutto esaurito sono anche le 4 città e località di montagna presenti nella top 20. Il sold-out si registra a Merano, dove già oggi non risulta alcuna struttura con almeno una camera doppia standard disponibile online per soggiorni tra sabato 5 e martedì 8 dicembre. Sia a Bolzano sia a Trento la quota di hotel con disponibilità è attualmente solo del 2%, così come per la valtellinese Livigno.

Info: www.trivago.it

Giovanni Scotti

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