Dopo la presentazione “statica” avvenuta alcuni giorni fa a Roma Termini, i rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee e i media nazionali e internazionali hanno avuto l’occasione di provare finalmente un vero viaggio sul Frecciarossa 1000.

Ciò è avvenuto in occasione di un viaggio speciale partito da Roma Termini il 5 giugno alle 9.30, diretto a Milano Centrale, da dove il Frecciarossa 1000 ha fatto rientro nel primo pomeriggio.

L’anteprima, e l’assaggio delle qualità del supertreno costruito interamente in Italia da AnsaldoBreda e Bombardier, hanno quindi avuto luogo a poco più di una settimana dal suo esordio ufficiale, che avverrà in coincidenza con l’avvio dell’orario ferroviario estivo, il prossimo 14 giugno.

A fare gli onori di casa, a bordo del nuovo gioiello della flotta Trenitalia, sono stati l’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Michele Mario Elia e l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Presenti anche l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile, i vertici di Ansaldo Breda e Bombardier, ed esponenti delle Commissioni Trasporti di Camera e Senato.

Il Frecciarossa 1000 – ha ricordato Michele Mario Elia, nel breve discorso di augurio durante la sosta alla Stazione Centrale di Milano – è il frutto sinergico delle migliori competenze e professionalità che il Paese esprime in campo ferroviario, a partire da quelle del Gruppo FS Italiane che ha creduto e fortemente sostenuto questo progetto, di cui oggi possiamo andare tutti orgogliosi perché ci pone a livelli di assoluta eccellenza in Europa e nel mondo”.

Progettato e costruito per toccare la velocità massima di 400 km/h e quella commerciale di 360 km/h, dopo circa due anni di test e prove tecniche il Frecciarossa 1000 ha ricevuto, lo scorso 14 aprile, l’Ammissione all’Inserimento in Servizio da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria.

La sua velocità massima, in questa prima fase, sarà di 300 km/h. Le sue caratteristiche tecniche e costruttive assicureranno comunque, da subito, prestazioni di assoluta eccellenza in termini di accelerazione, aderenza, frenatura e sicurezza. Altrettanto eccellente il comfort, garantito, tra l’altro, da ampie poltrone ergonomiche, corridoi spaziosi, ambienti insonorizzati e con vibrazioni pressoché inesistenti, luci a led e servizi studiati per rispondere al meglio alle diverse esigenze e necessità di ogni viaggiatore.

LE CORSE DEL FRECCIAROSSA 1000

Saranno inizialmente otto le corse in orario svolte dal Frecciarossa 1000 sulla rotta Roma – Milano, con quattro prolungamenti su Napoli, sette su Torino e quattro fermate a Rho Fiera Expo Milano 2015. A oggi sono sei i treni completi già consegnati dalle aziende costruttrici a Trenitalia. La consegna dell’intera commessa si completerà entro i primi mesi del 2017.

Gli orari delle corse Frecciarossa 1000, validi fino al 31 ottobre 2015, sono quelli della seguente tabella. Sono previste riduzioni del numero di collegamenti nel fine settimana ed in alcuni periodi dell’anno.

 

* Frecciarossa 9646 e 35647 con fermate a Roma Tiburtina e Milano Rogoredo.

I collegamenti Frecciarossa 1000 aumenteranno progressivamente grazie al proseguimento delle consegne da parte di AnsaldoBreda e Bombardier. Questo consentirà di utilizzare l’attuale Frecciarossa anche su altre rotte. A oggi sono sei i Frecciarossa 1000 già consegnati dalle aziende costruttrici a Trenitalia, entro dicembre 2015 saliranno a 18-20 nuovi treni completi.

LE CARATTERISTICHE TECNICHE

Il Frecciarossa 1000 è oggi, in campo ferroviario, l’emblema dell’eccellenza tecnologica e stilistica italiana: ogni sua qualità punta al top. Frutto di un investimento di 1,6 miliardi di euro da parte di Trenitalia, il Frecciarossa 1000 è veloce, sicuro, confortevole, ecologico, completamente interoperabile, capace quindi di viaggiare su tutte le linee AV dell’Unione Europea e accorciare sempre più le distanze, in Italia e in Europa. I tempi di viaggio tra tutti i capoluoghi toccati dalla rete AV potranno, in futuro, ridursi ancora e la qualità del viaggio migliorare. Tutto a vantaggio di una maggiore competitività del treno rispetto all’aereo, ai pullman e alle auto.

Ogni convoglio consta di 8 carrozze, tutte adibite al trasporto dei viaggiatori, per un totale di 455 posti seduti. Infatti, a differenza dell’attuale Frecciarossa 500 che ha una locomotiva e delle carrozze trainate, il Frecciarossa 1000 dispone di una struttura a potenza distribuita, dove i motori sono montati sui carrelli. Gli stessi speciali carrelli, che gli conferiscono un assetto tale da controbilanciare sempre adeguatamente le forze centrifughe dell’AV. Il Frecciarossa 1000 vanta un ottimo rapporto massa/potenza, ottenuto grazie alle particolari leghe leggere utilizzate per le casse dei veicoli e per gli arredi. Ogni suo singolo dettaglio, a partire dal profilo della testata, è stato studiato e affinato per ridurre la resistenza aerodinamica, garantendo sempre sicurezza e comfort, per i viaggiatori e il personale del treno.

La sua sicurezza deriva anche dalla massima affidabilità conseguita grazie a un sistema di diagnostica predittiva che controlla tutti gli impianti di bordo e trasmette ogni informazione utile al personale sul treno, alle sale operative, ai centri di manutenzione. Così da rendere tempestiva ed efficace la gestione di eventuali anormalità.

Il Frecciarossa 1000 è il primo treno AV al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (EPD), perché riesce a contenere in 28 grammi l’emissione di CO2 a passeggero chilometro. Un risultato che si spiega grazie alla sua ridottissima resistenza aerodinamica, all’ottimo rapporto massa/potenza e al conseguente risparmio energetico. Prestazioni di eccellenza anche in fatto di abbattimento dei livelli di rumorosità, riduzione delle vibrazioni, scelta dei materiali: riciclabili per più del 90% e rinnovabili per il 97%.

Inoltre il Frecciarossa 1000 è il primo treno AV completamente interopeabile, ossia in grado di viaggiare su tutte le reti AV d’Europa (Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Olanda e Belgio). I suoi motori possono infatti funzioanre con tutte le tipologie di alimentazione in uso sulle divers reti AV nazionali. È anche prevista la predisposizione per i sistemi di segnalamento a bordo delle reti AV europee.

IL COMFORT A BORDO

Nel Frecciarossa 1000 ogni dettaglio è stato curato con un riguardo particolare al comfort e alla qualità del viaggio: adeguata fruibilità di tutti gli spazi, ampiezza dei corridoi, sedili ergonomici, insonorizzazione acustica, luci a led, climatizzazione ambientale, accessibilità di persone a ridotta mobilità, monitor di bordo, prese di corrente per PC, connessione wi-fi. Il top dell’efficienza è come al solito il salottino business, vera sala riunioni per meeting viaggianti.

Frecciarossa 1000 offre ai clienti 455 posti più due per passeggeri a mobilità ridotta distribuiti su otto carrozze, ambienti eleganti e raffinati, contraddistinti dal design Bertone, e la scelta tra quattro diversi livelli di servizio (Executive, Business, Premium e Standard), una sala meeting in Executive e la possibilità di optare per posti con disposizione vis-à-vis in Business, Premium e Standard.

Per quanto riguarda i vis-à-vis non ci convince del tutto la scelta di posizionare i cestini portarifiuti al centro del tavolinetto, col risultato di ridurre lo spazio disponibile per chi in treno vuole lavorare:

Indovinata invece la soluzione dei braccioli separati, per evitare le piccole “guerre” tra vicini per il diritto di appoggiare il gomito:

Da segnalare infine che anche le toilette si presentano in una veste più elegante di quelle del Frecciarossa 500, sperando che l’educazione della clientela le conservi a lungo nello stato di efficienza in cui sono apparse nel viaggio inaugurale:

Il Frecciarossa 1000, in conclusione, rappresenta il non plus ultra dell’ingegneria e dell’industria ferroviaria europea nel settore dei treni ad Alta Velocità, un treno di cui l’Italia può andare orgogliosa e che speriamo consentirà a Trenitalia di conquistare spazio nei mercati europei del trasporto passeggeri ad alta velocità.

Per maggiori informazioni consultare www.trenitalia.com.

Ugo Dell’Arciprete

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