La rete internazionale HomeExchamge.com, che in Italia opera con il nome di Scambiocasa.com, è attiva dal 1992 quando il suo fondatore Ed Kushins, appassionato viaggiatore, ebbe l’idea di creare una piattaforma online per favorire lo scambio di case tra le persone interessate a viaggiare in modo diverso e consapevole.

Da allora, l’organizzazione ha favorito oltre 1 milione di scambi casa e, ad oggi, i soci sono più di 63000, presenti in oltre 150 Paesi.

ScambioCasa.com rappresenta un modo nuovo e originale di viaggiare e conoscere il mondo perché consente di entrare in contatto diretto con culture diverse, senza barriere o intermediazioni.

I soci di ScambioCasa.com, stabiliscono, attraverso poche ma puntuali regole, una sorta di “contratto alla pari” tra di loro che consente di conoscere e apprezzare realtà diverse, con il beneficio di un assoluto contenimento dei costi.

Lo scambio di casa, infatti, non costa nulla ai soci. L’unica spesa è costituita dall’iscrizione all’organizzazione, che annualmente consiste in € 130, che garantisce un’assistenza totale sull’esperienza in atto e un corretto rapporto tra e con i soci stessi.

L’organizzazione, che ha una diffusione internazionale, gestisce diversi siti internet in 15 lingue diverse e fornisce un servizio di assistenza clienti 24 ore su 24 per le varie necessità dei soci.

Tra i 150 Paesi che aderiscono all’iniziativa, l’Italia è sicuramente uno dei Paesi più ambiti così che un socio italiano che abita in un “normale” appartamento in città può essere scambiato con case in Paesi di grande fascino e interesse.

Nato nel 2000, Scambiocasa.com è il referente italiano di HomeExchange.com, che oggi conta , in Italia, più di 2700 appassionati di scambio casa e di ospitalità, e il cui numero è in continua crescita.

Secondo i numeri di HomeExchange.com l’Italia è una tra le mete europee preferite dagli altri “home exchangers”: il Bel Paese, infatti, registra circa 4200 preferenze, posizionandosi al secondo posto dopo la Francia, con 5153 preferenze, e prima della Spagna, con 3026 preferenze, del Regno Unito, con 2968 preferenze, e della Germania, con 1201 preferenze.

Se per l’Italia la domanda di scambi casa ha già raggiunto numeri significativi in continua evoluzione, anche le cifre che riguardano l’offerta sono in crescita: a fine 2012, gli iscritti a ScambioCasa.com erano più di 2000, ripartiti tra Lazio, Toscana, Lombardia, Veneto, Sardegna ed Emilia Romagna, con migliaia di possibilità abitative tra cui poter scegliere in tutta la penisola.

I soci che scelgono ScambioCasa.com possono contare, inoltre, sul sostegno attento e costante di un referente in Italia, responsabile dell’assistenza clienti e disponibile tutti i giorni, dalle 14 alle 18: una garanzia di affidabilità e sicurezza, che accompagna gli utenti in ogni momento. In Italia le destinazioni sono varie e tutte interessanti: dal mare delle isole, Sicilia e Sardegna, a quello della Puglia e della Calabria, dai capoluoghi italiani come Napoli, Roma, Firenze e Milano, alle località montane più note come Cortina d’Ampezzo o Courmayeur.

Una recente ricerca, svolta dall’Università di Bergamo sul fenomeno dello “scambio-casa” ha evidenziato che gli aderenti a questo tipo di viaggio/vacanze hanno un elevato livello di istruzione, sono molto interessati al patrimonio culturale e a quello ambientale, amano prepararsi il cibo in casa senza però disdegnare qualche esperienza nei ristoranti locali e sono soddisfatti nella misura del 93% agli scambi casa effettuati e all’esperienza umana vissuta.

ScambioCasa.com è un modo originale e divertente per viaggiare e scoprire il mondo fuori dagli schemi usuali dei viaggi organizzati in alberghi o in residence, consentendo anche un risparmio di oltre il 50% dei costi di vacanza, perché il costo dell’alloggio non esiste.

La diffusione di questo tipo di esperienza permette di conoscere paesi e culture diversi in modo responsabile e sostenibile, con un contatto diretto con la cultura del luogo per vivere una vacanza appagante e soddisfacente. Sempre.

 Info: www.ScambioCasa.com.

Giovanni Scotti

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