A pochi giorni dall’inizio di Expo 2015 sono molteplici le fonti e le argomentazioni su cosa ci si potrà aspettare da quest’evento di cui si parla da 5 anni ma che ancora sfugge ad ogni previsione credibile vista la totale distanza tra gli expottimisti ed i Noexpo .

Un aiuto può venire dall’indagine statistica e così cerchiamo di racchiudere in qualche riga l’interessante momento di confronto che si è svolto a Milano “Milan calling: pronti per EXPO?”, l’incontro organizzato a Milano da Associazione Italiana Confindustria Alberghi, in collaborazione con Eumetra e con il prezioso contributo della fonte primaria di dati  TripAdvisor.

L’incontro ha evidenziato lo stato dell’arte dell’offerta ricettiva italiana, oltre 35 mila strutture su tutto il territorio nazionale con regolamentazioni e classificazioni molto diverse in quanto lasciate alla gestione regionale e molto spesso né aggiornate né controllate dagli enti preposti.

Gli interventi del professor Renato Mannheimer di Eumetra e di Valentina Quattro portavoce Italia di Tripadvisor sono stati preceduti dalle parole di Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, il quale ha evidenziato il processo di riqualificazione iniziato nel 2006 che ha portato un aumento delle strutture up scale (dal 12,5% del 2006, i 4 e i 5 stelle salgono al 17,4% del totale nel 2013) a discapito di quelle di categoria media ma che c’è ancora molto da fare sia per quanto riguarda l’ospitalità che sulla formazione del personale per realizzare un sistema di ricettività  integrato che deve essere pronto ad accogliere clientela proveniente dai paesi più disparati.

Grazie alla ricerca Eumetra e alla fonte primaria di dati TripAdvisor, tanti sono stati gli spunti di riflessione sui quali si è discusso. Uno fra tanti l’estrema esigenza del cliente che oltre a richiedere di essere sempre connesso e quindi di usufruire di una rete wi-fi ,  è sempre attento ai servizi di intrattenimento televisivo con particolare riferimento ai  programmi di informazione nella propria lingua.

Ma torniamo all’indagine con la premessa di Eumetra che ha evidenziato che secondo la grande maggioranza degli intervistati, uno degli asset principali per l’economia del nostro Paese è proprio il settore turistico.

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L’Italia si riconferma una delle principali mete turistiche al mondo. I dati di TripAdvisor mostrano che dopo una fase di crescita limitata nel periodo settembre 2012-dicembre 2013, con un solo picco nel periodo estivo, torna ad aumentare la domanda di Italia da parte dei nostri connazionali nel 2014, mentre la domanda estera resta costante.

Positivo – anche secondo la ricerca Eumetra – il giudizio degli italiani sull’offerta ricettiva nazionale. In particolare, il voto attribuito agli alberghi di fascia alta (89% di voti positivi, di cui il 39% molto positivi) supera quello di tutte le altre strutture ricettive testate (strutture termali, agriturismi, B&B, alberghi di fascia media).

Tra i business più recensiti su TripAdvisor dagli italiani e dagli stranieri sia in Italia sia a Milano spiccano, sopra tutti, i ristoranti poiché l’esperienza nei ristoranti avviene molto più spesso che negli hotel. Dato questo confermato anche nell’indagine condotta da Eumetra che evidenzia, inoltre, nei confronti della ristorazione, un’attenzione particolare della clientela verso la cucina alternativa.

I secondi business italiani più recensiti su TripAdvisor sono gli alloggi, con giudizi estremamente positivi sia per gli italiani che per gli stranieri. Nel 2014 gli hotel italiani sono quelli che hanno ottenuto il punteggio medio più alto dato dai viaggiatori di TripAdvisor rispetto ai principali competitor del Paese.

Per quanto riguarda la piazza di Milano, secondo di dati TripAdvisor si registra un aumento costante dell’interesse degli italiani verso la città, in crescita soprattutto negli ultimi mesi probabilmente grazie all’effetto trainante di EXPO. Resta invece regolare l’attenzione degli stranieri, che continuano a ricercare il capoluogo lombardo a prescindere dall’attrattività dell’Esposizione Universale.

Tra i paesi maggiormente interessati al capoluogo lombardo spiccano USA, Regno Unito, Francia e Svizzera, ma anche Paesi emergenti come Russia e Brasile entrano nella top 10. Da segnalare l’aumento delle visite sulle pagine di Milano da parte di americani (+43% negli ultimi 12 mesi rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), svizzeri (+37%) e francesi (+35%).

Sul fronte delle recensioni, l’ospitalità meneghina ottiene nel 2014 un giudizio più basso rispetto alla media nazionale, anche se in crescita rispetto all’anno precedente. Questo trend potrebbe dipendere dalla quota maggiore di viaggiatori business su Milano rispetto al resto del Paese.

Per concludere, emerge un giudizio positivo sulle capacità delle strutture italiane in termini di ricettività ma ad oggi – con l’indagine ferma ai dati di marzo 2015 – non sembra che ci sia ancora un vero effetto “trampolino” dovuto ad  Expo sulla scelta dei viaggiatori italiani e stranieri che ancora in troppi hanno un atteggiamento non positivo nei confronti di Expo.

Monica Basile

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