DAL 2 AL 6 APRILE TOUR SETTIMANA SANTA IN PUGLIA: tradizioni, colori e sapori. Un viaggio spirituale e culturale, alla scoperta delle antiche tradizioni pugliesi.
Un’esperienza che rimarrà indelebile nel ricordo di chi partecipa, attraverso il mistero, il colore, il sapore, il suono, il silenzio, il sacrificio di coloro che, gelosamente, custodiscono e ripercorrono la Processione dei Riti della Settimana Santa, personificando la Passione di Cristo.
Un itinerario che partendo da Taranto e dai suoi suggestivi Riti Processionali, attraverserà i sapori delle tradizioni pugliesi delle zone limitrofe, fatte di piatti tipici e dolcetti a base di mandorle, il tutto annaffiato dagli ottimi vini locali, fra cui spicca il Primitivo di Manduria nella due sue varianti, secco e dolce. Il tour sarà anche l’occasione per visitare la barocca Lecce e l’artigianato della cartapesta, per ammirare lo spettacolo offerto dalla natura con i fenicotteri alla Salina dei Monaci e i mandorli in fiore che punteggiano la campagna, per godersi il primo sole e magari anche il primo bagno della stagione, in una delle meravigliose spiagge del litorale jonico-salentino.
Il soggiorno: per garantire stabilità,comodità ed eccellenza il soggiorno sarà previsto in un’unica dimora, Relais Histò, nata dal restauro di un antico borgo pugliese, compreso tra le colline di ulivi e un affascinante angolo di terra affacciata sul Mar Piccolo, a pochi minuti dal centro di Taranto e facilmente raggiungibile dagli aeroporti di Bari e Brindisi. La Masseria mette a disposizione dei suoi ospiti 48 camere, un ristorante interno e un esclusivo centro benessere/spa/fitness.
Programma
Giorno 1: giovedì Santo (2 aprile 2015)
Arrivo all’aeroporto di Bari o Brindisi e trasferimento in una tipica masseria, trasformata in wine resort nella zona jonico-salentina.
In base all’aeroporto e all’orario d’arrivo è possibile prevedere una sosta o una visita guidata.
Il pomeriggio è dedicato ad un breve e goloso corso di pasticceria per preparare e degustare i dolci tipici della tradizione pasquale pugliese: i Vinarielli, biscotti di pasta di mandorle, dolci di pasta reale. Cena libera e pernottamento in masseria
Giorno 2: venerdì Santo (3 aprile 2015)
Colazione e partenza per Taranto, l’importante città della Magna Grecia dove visiteremo il Tempio Dorico, la caratteristica Città Vecchia, il Castello Aragonese, il Duomo, la Chiesa di San Domenico. Durante la mattinata avremo modo di incontrare la tradizionale e suggestiva Processione dell’Addolorata, in cui la statua della Madonna, uscita da una caratteristica Chiesa tarantina dalla mezzanotte precedente, desolata per il triste presagio dopo un lento e dondolante incedere (chiamato nazzicata) per le vie della città vecchia e nuova, rientrerà nel primo pomeriggio, annunciata dal suono roco della troccola, seguita dai Perdoni della confraternita di Maria SS. Addolorata e San Domenico, che scalzi e vestiti con un tradizionale abito, in cui spicca il cappuccio bianco con dei piccoli fori per gli occhi, insieme alle pèsare, gli unici bambini partecipanti ai Riti, concluderanno la cosiddetta Processione dei Misteri.
Nel pomeriggio ci sposteremo a Francavilla Fontana (un’altra città simbolo dei riti della Settimana Santa pugliese) per una visita guidata della città con il suo castello Imperiali, i palazzi nobiliari, le chiese addobbate con i sepolcri e meta del pellegrinaggio dei pappamusci e dei fedeli.
In serata assisteremo alla processione dei Misteri in cui, accompagnate dalla banda che suona struggenti marce funebri, sfilano le diverse confraternite con i loro costumi tradizionali, le evocative statue che rappresentano gli episodi più rappresentativi della Passione di Cristo, i pappamusci cu li trai (dei penitenti vestiti con una tunica ed un cappuccio che trasportano con fatica pesanti croci in legno).
Per rispettare la tradizione i pasti (liberi in ristoranti o gastronomie tipiche suggerite) dovranno essere a base di pesce (o comunque non contenere carne). Non mancherà tuttavia una piccola sosta golosa per degustare la mandorla riccia di Francavilla, fatta ancora secondo la tradizionale lavorazione con la conca (una sorta di pentolone in rame appeso ad un bilanciere al soffitto e sospeso su un braciere di carboni ardenti che viene manovrato con maestria e passione, per circa due ore, da Mimmo e Dina per ottenere questo delizioso dolce fatto di mandorle, zucchero, acqua, limone, cedro e aromi naturali). Rientro in tarda serata in masseria e pernottamento.
Giorno 3: sabato Santo (4 aprile 2015)
colazione e partenza
La mattinata è dedicata alla visita al centro storico di Lecce (la capitale del Salento o dell’antica Terra d’Otranto ossia la parte peninsulare della Puglia) è denominata la Firenze del Sud per la ricchezza e bellezza della sua architettura. Il suo centro storico è ricco di testimonianze che vanno dall’antica Roma fino allo splendore del Barocco. Visiteremo l’anfiteatro ed il teatro Romano, le sue splendide piazze (Piazza Duomo e Sant’Oronzo), la Basilica di Santa Croce, i suoi palazzi ed alcune delle altre chiese barocche, il castello Carlo V, le antiche porte, un laboratorio artigiano per scoprire i segreti della cartapesta Leccese.
Dopo pranzo (libero in un ristorante consigliato) si parte per Manduria dove si visita il sito archeologico messapico più grande e meglio conservato della Puglia per rivivere le battaglie fra Messapi (un’interessante popolazione pre-romana) e la colonia greca di Taranto, ammirare un fonte descritto da Plinio il Vecchio e la chiesetta di San Pietro Mandurino. Dal parco ci si sposta in una vicina cantina vinicola per una visita dell’annesso Museo della Civiltà del Vino Primitivo di Manduria (uno spaccato di vita contadina e tradizioni legate al vino) ed una degustazione di vini. A seguire una breve visita del caratteristico centro storico di Manduria con la sua pregevole Chiesa Matrice e la zona ebraica con la piccola Sinagoga. Rientro in masseria, cena e pernottamento
Giorno 4: domenica di Pasqua (5 aprile 2015)
Dopo la prima colazione, la mattinata è dedicata alla visita della Salina dei Monaci collegata al mare tramite un breve canale e con un’interessante flora (costituita da steppa salata, ginepro, mirto, ginestra, lentisco, gigli selvatici, etc.) e da una fauna stanziale e migratoria di rara bellezza (fenicotteri rosa, germani reali, aironi cinerini, garzette, cavalieri d’Italia, etc.). L’itinerario prosegue con la vicina Torre Colimena (una delle torri costiere costruite, principalmente nel 15° e 16° secolo, a difesa delle incursioni dei pirati turchi), la foce del fiume Chidro (un breve fiume carsico preziosa fonte d’acqua dolce per le navi greco-romane che solcavano queste acque circa 2 millenni fa), lo splendido scenario delle Dune di Campomarino di Maruggio (che si affacciano su un mare cristallino fra i profumi del timo, del ginepro e dell’elicriso) e si conclude con la struggente bellezza di uliveti secolari i cui tronchi sono stati scolpiti naturalmente dal vento e dal tempo.
Rientro in masseria per il tradizionale pranzo di Pasqua, pomeriggio e cena libera e pernottamento.
Giorno 5 – lunedì dell’Angelo (6 aprile 2015)
Ultimo giorno in cui, in base all’orario ed all’aeroporto di partenza, è possibile visitare:
a) nel caso di partenza dall’aeroporto di Bari:
– uno stupefacente spettacolo offerto dalla natura, quello delle Grotte di Castellana che vi sbalordiranno con un itinerario lungo 3 km (circa 2 ore) alla profondità di 70 metri con stalattiti, stalagmiti, caverne con nomi evocativi (la civetta, il serpente, etc.), fossili e concrezioni dalle forme e colori incredibili. La sua grotta più bella, la Grotta Bianca, è definita per la ricchezza e il biancore dell’alabastro, la “più splendente del mondo”.
– Polignano a Mare decantata da Domenico Modugno (suo illustre cittadino e compianto cantante internazionale) per una passeggiata nel centro storico con l’interessante chiesa Matrice (cattedrale fino al 19° secolo) e per godere della vista panoramica di struggente bellezza sul mare e sulle falesie da una delle sue terrazze.
b) nel caso di partenza dall’aeroporto di Brindisi:
– Brindisi, la porta d’Oriente, con il suo porto di importanza strategica per gli antichi romani, i cavalieri templari per la Valigia delle Indie (la rotta che collegava Londra con Bombay), il centro storico ricco di interessanti testimonianze, le cantine vinicole, etc.
– Ceglie Messapica, la capitale della gastronomia pugliese con l’autentico centro storico ed il castello;
– Ostuni, la città bianca con la cattedrale, le stradine del centro storico e le terrazze con la vista sulle distese di uliveti che digradano fino al mare.
Analogamente il tour può essere esteso con una Pasquetta all’italiana (un barbecue o una giornata in spiaggia con gli amici) o con altre visite di carattere culturale ed enogastronomico in Puglia e/o Matera.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE A PERSONA EURO 1375 a persona
LA QUOTA COMPRENDE:
tutti i trasferimenti su base privata con autista
guida specializzata in lingua durante tutto il tour
quattro pernottamenti in camera doppia in masseria
corso di cucina
ingressi ai siti la’ dove ce ne fosse bisogno
assicurazione medico bagaglio
assistenza in loco di personale specializzato
la quota non comprende:
tutti i pranzi e le cene
tutto quanto non previsto nella “quota comprende”